Orig.: Stati Uniti (2010) - Sogg. e scenegg.: Peter Schink, Scott Stewart - Fotogr.(Scope/a colori): John Lindley - Mus.: John Frizzell - Montagg.: Steven Kemper - Dur.: 100' - Produz.: David Lancaster, Michael Litvak - VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI.
Interpreti e ruoli
Paul Bettany (Michael), Lucas Black (Jepp Hanson), Dennis Quaid (Bob Hanson), Tyrese Gibson (Kyle Williams), Adrianne Palicki (Charlie), Charles S.Dutton (Percy Walker), Jon Tenney (Howard), Kevin Durand . (Gabriel), Willa Holland (Audrey Anderson), Kate Walsh . (Sandra Anderson)
Soggetto
In un locale isolato nel deserto del Mojave, in mezzo al proprietario Bob, al figlio Jeep, alla cameriera incinta Charlie e a pochi altri clienti, arriva un uomo misterioso che incita tutti a prepararsi ad una strenua difesa contro la fine del mondo. L'uomo si rivela essere Michele, inviato per seguire la nascita del bambino di Charlie e proteggerlo dall'arrivo di Gabriele. Dopo una lunga serie di pericoli che fanno vittime tra i presenti, e dopo lo scontro tra Michele e Gabriele, il bambino nasce. La vita sembra riprendere, ma chissà...
Valutazione Pastorale
La furbizia dell'operazione risiede nel far incontrare il genere 'horror-azione' con quello 'millenaristico-apocalittico'. Così diventa possibile disegnare uno scenario da luogo abbandonato, che sembra premessa inevitabile per ciò che succede subito dopo: facile e prevedibile drammaturgia confezionata in una cornice stilistica fatta di seducenti immagini da cartolina. Ne deriva una miscela dagli stucchevoli contenuti, che in maniera un po' corriva insegue tutte le mode new age sulla fine del mondo e non esita a armare la mano di tutti con fucili, mitra, coltelli: l'unica salvezza possibile é quella di sparare prima degli altri. E' evidente che siamo di fonte a quella pacchianeria all'americana che certo incontra il gusto di molti statunitensi ma va presa nella sua dimensione di inutile sfoggio di energie e spreco di pellicola. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come futile, e certamente molto violento.
Utilizzazione
La rozzezza dell'operazione induce a suggerire che l'utilizzo può anche essere trascurato, sia in programmazione ordinaria che in altre circostanze. C'è il divieto ai 14 anni, e molta attenzione é da tenere per minori e piccoli in vista di passaggi televisivi e di uso di VHS e DVD.