Orig.: Stati Uniti (2010) - Sogg.: basato sul romanzo per ragazzi di Rick Riordan - Scenegg.: Craig Titley - Fotogr.(Scope/a colori): Stephen Goldblatt - Mus.: Christophe Beck - Montagg.: Peter Honess - Dur.: 118' - Produz.: Karen Rosenfelt, Chris Columbus, Michael Barnathan, Mark Radcliffe.
Interpreti e ruoli
Logan Lerman (Percy Jackson), Brandon T. Jackson (Grover il fauno), Alexandra Daddario (Annabeth Chase), Sean Bean (Zeus), Pierce Brosnan (Chirone), Steve Coogan (Ade), Rosario Dawson (Persefone), Catherine Keener (Sally Jackson), Kevin McKidd (Poseidone), Uma Thurman (Medusa), Joe Pantoliano (Gabe Ugliano), Melina Kanakaredes (Atena)
Soggetto
A New York, in visita al reparto di storia greca del Metropolitan Museum, il giovane Percy Jackson viene avvicinato da una strana creatura che lo accusa di aver rubato il fulmine di Zeus. Se il ragazzo non restituirà la saetta entro pochi giorni, si scatenerà una terribile guerra. Percy scopre allora di essere un semidio, nato dall'unione di sua madre con Poseidone, dio del mare. Anche molti suoi amici sono in realtà creature mitologiche. Con loro Percy affronta tutti gli ostacoli necessari per dimostrare di non aver rubato il fulmine per evitare la minaccia della guerra.
Valutazione Pastorale
E' un'idea niente male quella di trasferire nel cuore di New York tutto l'Olimpo e creare qui le condizioni per uno scontro tra umani, semidei, dei. C'erano in agguato banalità e pacchianeria, quella che caratterizza tanti monumenti della classicità greco-romana rifatti in terra americana. Qui però é subentrata la verve di Columbus (il destino nel nome...), che ha saputo rivestire la vicenda con una fantasia svelta, sbrigliata, incalzante. Così il copione cresce in dinamicità, e, tra le righe del fantasy, passano richiami all'America di oggi (la guerra da evitare, la mamma da difendere, l'amicizia da salvare) e, insieme, una piccola, non pedante ma utile lezione di storia per il pubblico di adolescenti coinvolto dai protagonisti loro coetanei. Molto buoni gli effetti speciali, mai invadenti ma finalizzati a rendere più credibile la vicenda. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come consigliabile e nell'insieme semplice.
UTILIZZAZIONE: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria e in seguito come proposta di qualità per ragazzi.