Orig.: Stati Uniti (2008) - Sogg.: tratto dal romanzo "All the Way" di Andy Behrens - Scenegg.: Sean Anders, John Morris - Fotogr.(Panoramica/a colori): Tim Orr - Mus.: Stephen Trask - Montagg.: George Folsey jr - Dur.: 107' - Produz.: John Morris, Leslie Morgenstein, Bob Levy.
Interpreti e ruoli
Josh Zuckerman (Ian), Amanda Crew . (Felicia), Clark Duke (Lance), James Marsden (Rex), Seth Green . (Ezekial), Alice Greczyn (Mary), Katrina Bowden (Ms. Tasty), Charlie McDermott (Andy), Mark L. Young . (Randy)
Soggetto
Nell'estate che precede la partenza per il college, il 18enne Ian, deciso a diventare uomo, ha preso appuntamento tramite Internet con una bellissima ragazza. L'incontro però è previsto a Knoxville, 800 km di distanza. Ian allora ruba l'amatissima Pontiac GTO al fratello Rex e, insieme agli amici fidati Lance e Felicia, parte con l'intenzione di tornare in breve tempo. Durante il percorso però capita di tutto. Quando la macchina si ferma, i tre finiscono nell'entroterra, cominciano a fare strani incontri, capitano in una fattoria Amish, finiscono nello spettacolo di un Luna Park. Dopo tre giorni, a Knoxville, Ian incontra la ragazza, Ms. Tasty, che é ovviamente una prostituta, dalla quale lui cerca invano di liberarsi. Quando tutti si ritrovano sul posto, volano pugni e colpi di pistola, fino all'arrivo della polizia. Finalmente Ian e Felicia trovano il coraggio per dichiararsi amore reciproco e vanno via insieme.
Valutazione Pastorale
Da tempo lo schema della commedia giovanilista americana é bloccato su un copione unico: la mescolanza tra i sentimenti e la loro immediata negazione. Questo ne é un prodotto esemplare. Ad ogni accenno di frase, situazione, dialogo 'tranquilli' fa seguito una cascata di turpiloqui e di atteggiamenti sconci senza freno. Tutto il repertorio di quell'umorismo vieto e coprolalico che forse un tempo suscitava sorpresa e reattività, ora é riversato su uno scenario di irritante sarcasmo, privo di forza, di originalità, di inventiva. L'idiozia dominante poi non può non accompagnarsi a quel buonismo fasullo e corrivo che impedisce anche la minima risata. Anche sul genere 'demenziale' è venuto il momento di stendere un pietoso velo. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come futile, e pieno di volgarità.
Utilizzazione
Sono veramente ridotti a zero i motivi che indurrebbero a programmare un film del genere. Molta attenzione é comunque da tenere per minori e piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.