PASTA NERA

Valutazione
Consigliabile, Realistico, Adatto per dibattiti
Tematica
Bambini, Emigrazione, Famiglia - genitori figli, Politica-Società, Povertà-Emarginazione, Solidarietà-Amore, Storia
Genere
Documentario
Regia
Alessandro Piva
Durata
54'
Anno di uscita
2012
Nazionalità
Italia
Distribuzione
Cinecittà Luce
Musiche
Riccardo Giagni
Montaggio
Andrea Nobile, Marco Rizzo

Orig.: Italia (2011) - Ricerca d'archivio: Vania Cauzillo - Consulenza storica: Giovanni Rinaldi - Camera e presa diretta: autori vari - Mus.: Riccardo Giagni - Montagg.: Andrea Nobile, Marco Rizzo - Dur.: 54' - Produz.: Seminal Film in associazione con Cinecittà Luce.

Soggetto

Anni 1947/1952, i primi del dopoguerra. L'Italia è devastata e in un clima tra dolore e voglia di ricostruzione, tante famiglie di lavoratori del Centro Nord aprono le loro case a bambini provenienti dalle zone più colpite e di più antica miseria del Mezzogiorno. Molti di questi bambini per la prima volta fanno un viaggio, vedono un treno, si affacciano sul mare. Si formano a contatto con un realtà inedita. Oggi ricordano quel periodo...

Valutazione Pastorale

Piva ricorda di aver incrociato quasi per caso questa vicenda. "Ero a S.Severo in Puglia a girare uno special per 'La storia siamo noi'. Un signore mi avvicina: "Voglio che ascolti la mia storia. Era un martedì, io, le mie sorelle e altri bambini eravamo qui alla stazione ad aspettare un treno...". Così prese il via una iniziativa che consentì a più di 70000 bambini di uscire da una situazione di forte indigenza e di accostare una quotidianità finora mai provata. Quanti sono oggi a conoscenza di questo incisivo esempio di soccorso e solidarietà? Non molti, si può ragionevolmente affermare. Per cui ben opportuno arriva questo lavoro, che cuce il passato (ormai 60 anni fa) con il presente, attraverso il recupero proprio di quei bambini, oggi adulti, genitori, nonni. I brani d'archivio restituiscono la dura realtà del dopoguerra, facendo sentire a pelle da una parte il tremore del distacco dalla propria terra, dall'altro la sensazione di fare qualcosa di utile eppure senza aspettare risultati evidenti. Quasi più appassionati, emozionanti, segnati dal fremito dei sentimenti, sono gli incontri con i bambini di un tempo: i volti oggi segnati dalla fatica del ricordo, dei dolori passati, delle persone care scomparse. Il risultato è la riscoperta in immagini di una pagina di storia degna di stare accanto alle altre nell'Italia della ricostruzione. Lezione non tanto da imitare quanto da far scendere nel cuore e nella mente della coscienza: per ricordarsi che il bambino ha il diritto di essere accudito e accompagnato nel cammino verso la crescita.

Utilizzazione

più che nella programmazione ordinaria, si tratta di un prodotto (54') da utilizzare in molte occasioni (anche a livello scolastivo) per avviare riflessioni sull'argomento 'storia d'Italia', magari con l'intervento di testimonianze o racconto di esperienze.

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