Orig.: Stati Uniti (2012) - Sogg. e scenegg.: Jon Hoeber, Eric Hoeber ispirati al gioco "Battleship" della Hasbro - Fotogr.(Scope/a colori): Tobias A. Schliessler - Mus.: Steve Jablonsky - Montagg.: Colby Parker jr., Billy Rich, Paul Rubell - Dur.: 131' - Produz.: Sarah Aubrey, Peter Berg, Brian Goldner, Duncan Henderson, Bennett Schneir, Scott Stuber.
Interpreti e ruoli
Taylor Kitsch (ten. Alex Hopper), Alexander Skarsgaard (Coman.te Stone Hopper), Rihanna (Cora Raikes), Brooklyn Decker (Samantha Shane), Tadanobu Asano (cap. Yugi Nakata), Liam Neeson (Ammir. Shane), Hamish Linklater (Cal Zapata), John Tui (Walter 'The Beast' Lynch), Gregory D. Gadson (Ten. Col. Mick Canales), John Bell (Angus), Peter MacNicol (segretario alla Difesa USA)
Soggetto
Nelle acque al largo di Honolulu prende il via un'ampia esercitazione militare che, sotto l'egida della marina americana, vede riunite le rappresentanze di molti altri Paesi alleati. Poco dopo l'inizio delle operazioni però, si verificano attacchi imprevisti da parte di enormi apparecchi cielo-mare. Quando la minaccia si fa consistente, gli ufficiali capiscono che è in atto una invasione aliena con esseri mostruosi capaci di sfruttare una fonte energetica presente nella profondità dell'oceano. Obbligato a cambiare strategia, il giovane tenente Hopper, che si trova a gestire il comando, dopo molte incertezze, organizza prima una difesa e poi un contrattacco. Quando la flotta è distrutta, Hopper fa ricorso alla nave più vecchia e richiama i riservisti. Con coraggio, astuzia e il determinante aiuto degli ufficiali giapponesi, il pericolo alieno viene sventato. E il tenente Hopper, conquistata la fiducia dell'ammiraglio Shame, può ottenere la mano di sua figlia Samantha.
Valutazione Pastorale
Partendo da "Battleship", gioco da tavola di lunga tradizione prodotto dalla Hesbro, si sviluppa un kolossal di crescente magniloquenza che comincia come una tranquilla esercitazione e finisce in uno scontro di epiche proporzioni. Constatata la difficoltà di individuare nello scacchiere geografico terrestre un nemico credibile, tornano d'attualità gli alieni, qui chiamati Regents, grandi, potenti, minacciosi. Come già accadeva nei gloriosi western, gli assediati prima subiscono, poi si organizzano, reagiscono e vincono. Ma stavolta, accanto agli States, ci sono anche i giapponesi, non più 'musi gialli'. La cerimonia finale omaggia i caduti e certifica che i giovani sono cresciuti sul campo, seri e affidabili. Il tutto dopo una battaglia di bombardamenti a ripetizione, spari a raffica, esplosioni, rumori assordanti, effetti speciali da super videogame. Un cinema che vive nel futuro ma non vuole allontanarsi dai buoni valori di un tempo per un film che, dal punto di vista pastorale, è da valutare come consigliabile e semplice quanto a struttura narrativa.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria, e in seguito come pellicola d'azione ad alta tensione spettacolare.