Orig.: Stati Uniti (2010) - Sogg.: tratto dalla pièce teatrale "Rabbit Hole - La tana del coniglio" di David Lindsay Abaire - Scenegg.: David Lindsay Abaire - Fotogr.(Panoramica/a colori): Frank G. DeMarco - Mus.: Anton Sanko - Montagg.: Joe Klotz - Dur.: 90' - Produz.: Nicole Kidman, Gigi Pritzker, Per Saari, Leslie Urdang, Dean Vanech.
Interpreti e ruoli
Nicole Kidman (Rebecca Corbett), Aaron Eckhart (Howie Corbett), Sandra Oh (Gaby), Dianne Wiest (Nat), Jon Tenney (Rick), Giancarlo Esposito (Auggie), Patricia Kalember (Peg), Tammy Blanchard (Izzy), Mike Doyle . (Craig), Julie Lauren (Debbie), Phoenix List (Danny Corbett), Sandi Carroll . (Abby)
Soggetto
Otto mesi dopo aver perso in un incidente il figlio di appena quattro anni. Rebecca e Hovie Corbett sono intrappolati in un labirinto, desideri, sensi di colpa, che si rinfacciano l'uno con l'altro. Rebecca prova a riavvicinarsi alla madre e a poco a poco si apre all'adolescente coinvolto nel fatale scontro per strada. Howie si lascia andare, sognando di farsi consolare da un'altra donna. Entrambi però interrompono questi diversivi. Si ritrovano in casa mano nella mano, soli ma forse più uniti.
Valutazione Pastorale
La piece teatrale omonima del drammaturgo David Linsay Abaire, vincitore del premio Pulitzer, trova una trasposizione filmica di grande misura e sensibilità. Messo di fronte ad un tema ispido, difficile , delicatissimo, il regista Mitchell non si fa prendere la mano da facili soluzioni, resta attaccato alla realtà, pedina una quotidianità normale, fino a costruire una 'banalità' eccezionale in quanto corrosa all'interno da un lutto, la cui elaborazione é la più difficile di tutte. Ben trasmesso dai volti dei due protagonisti, il dolore passa dagli occhi alla pelle ed entra nel cuore dei due genitori, laddove la tenerezza si sostituisce al pianto e la consapevolezza dell'amore a due riesce a far accettare quella irreparabile perdita. Secco, asciutto, mai lacrimoso, il copione entra anche nelle sfere interiori e spiritusli con quel pudore che non si sbandiera e non si fa manifesto. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come consigliabile, problematico e adatto per dibattiti.
Utilizzazione
Il film é da utilizzare in programmazione ordinaria e in seguito in occasioni mirate per avviare riflessioni sul tema centrale, forte e incisivo. Attenzione é da tenere per minori e piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di DVD e di altri supporti tecnici.