Orig.: Stati Uniti (2011) - Sogg. e scenegg.: David Loucka - Fotogr.(Scope/a colori): Caleb Deschanel - Mus.: John Debney - Montagg.: Barbara Tulliver, Glen Scantisbury - Dur.: 92' - Produz.: Daniel Bobker, Ehren Kruger, David C. Robinson, James G. Robinson.
Interpreti e ruoli
Daniel Craig (Will Atenten/Peter Ward), Rachel Weisz (Libby Atenten), Naomi Watts (Ann Patterson), Marton Csokas (Jack Patterson), Claire Gears (DeeDee), Taylor Geare (Trish), Elias Koteas (Boyce), Jane Alexander (dott.ssa Greeley), Sarah Gadon (Cindi), Lynne Griffin . (Sadie)
Soggetto
Traferitosi con la moglie Libby e le due figlie piccole nel New England, l'editore Will Atenten scopre che la sua nuova casa è stata tempo prima teatro di un orrendo delitto: l'uccisione di una mamma e di due bambine. Alla ricerca della verità, Will fa una tragica scoperta: il suo vero nome è in realtà Peter Ward, ed è uscito di prigione dopo cinque anni, accusato di quel crimine orribile. Ora Will vuole ricostruire i fatti...
Valutazione Pastorale
E' certamente corretto non aggiungere altro sul soggetto, che prevede il momento del climax, giusto perché imprevisto. Siamo all'interno di un thriller che si ammanta di venature psicologiche, gioca sulla veste del 'doppio' e spariglia le carte della logica con una narrazione ad incastro (attenzione al ruolo dei comprimari...). Un prodotto di genere ben riuscito, anche grazie ad una regia che si nasconde nei chiaroscuri della paura e ad attori che danno convinzione ai personaggi. Dal punto di vista pastorale, è da valutare come consigliabile per il taglio esplicito e convincente del prodotto, e problematico per i temi che affronta.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria come proposta di thriller ben costruito. Attenzione è comunque da tenere per minori e piccoli anche in vista di passaggi televisivi o di uso di dvd e di altri supporti tecnici.