Orig.: Francia/Itaklia/Spagna/Ungheria (2012) - Sogg.: tratto dagli album a fumetti "Asterix e i Bretoni" e "Asterix e i Normanni" scritti da René Goscinny e Albert Uderzo - Scenegg.: Laurent Tirard, Gregoire Vigneron - Fotogr.(Scope/a colori): Denis Rouden- Mus.: Klaus Badel - Montagg.: Valérie Deseine - Dur.: 110' - Produz.: Olivier Delbosc, Marc Missonier.
Interpreti e ruoli
Gerard Depardieu (Obelix), Edouard Baer (Asterix), Guillaume Gallienne (Beitorax), Vincente Lacoste (Goudurix), Valerie Lemercier. (Miss Macintosh), Fabrice Luchini (Giulio Cesare), Catherine Deneuve (Cordelia), Charlotte Le Bon ( regina d'Inghilterra), Bouli Lenners (Ofelia), Dany Boon (Grandibaf), Jean Rochefort (Mazzef), Luca Zingaretti (Lucius Fouinus), Filippo Timi . (generale), Niccolò Senni (decurione di pattuglia), Neri Marcorè (Megacursus), Michel Duchaussoy (decurione di pattuglia)
Soggetto
Giulio Cesare guida le legioni romanre alla conquista di un Paese sconosciuto chiamato Britannia. Decisa ad organizzare una difesa, Cordelia, regina dei Britanni, incarica il suo ufficiale Beitorax di convincere Asterix e Obelix a mettere in piedi una difesa adeguata. I due Galli accettano e consegnao a Beltorax un barile do pozione magica, destinato a diventare il bersaglio di tutti. Oltre a Romani, Britannici e Galli nella confusione entrano anche i Normanni, sbarcati sull'isola in cerca della paura, che non hanno mai provato...
Valutazione Pastorale
Con questo quarto appuntamento, la saga delle avventure di Asterix & Obelix sul grande schermo tocca un punto forse di non ritorno. Gli album scritti da Goscinny e Uderzo conservano ua freschezza inventiva e narrativa che le scenneggiature hanno ormai dimenticato. Qui in particolare il copione si muove dentro i prevedibili contrasti sulla direttrice Roma/Pargi/Londra con tono sempre più affannato e singhiozzante. La regia è in palese imbarazzo nel gestire un umorismo asfittico, che affonda soprattutto di fronte alle banalità della mescolenza tra passato e presente (i Beatles, il thè, rivalità alquanto facili...). Ne deriva un racconto che suscita scarso umorimo e ben poco coinvolgimento. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come futile e certamente semplice.
Utilizzazione
Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria e in altre occasioni, ben tenendo conto di quanto detto sopra sui suoi limiti coem spettacolo e intrattenimento.