Orig.: Cile/Stati Uniti/Messico (2012) - Sogg.: tratto dall'opera teatrale "El plebiscito", poi pubblicata in romanzo, di Antonio Skarmeta - Scenegg.: Pedro Peirano - Fotogr.(Normale/a colori): Sergio Armstrong - Mus.: brani di autori vari - Montagg.: Andrea Chignoli - Dur.: 110' - Produz.: Pablo Larrain, Daniel Marc Dreifuss, Juan De Dios Larrain.
Interpreti e ruoli
Gael Garcia Bernal (René Saavedra), Alfredo Castro (Lucho Guzman), Antonia Zegers (Veronica Carvajal), Luis Gnecco (Urrutia), Nestor Cantillana (Fernando), Marcial Tagle ., Jaime Vadell, Pascal Montero.
Soggetto
Cile, 1988. Il dittatore Augusto Pinochet, incalzato dalle pressioni internazionali, si convince ad indire un referendum sulla propria presidenza. I leader dell'opposizione riescono a convincere René Saveedra, pubblicitario giovane e coraggioso, a preparare una opportuna campagna mediatica.Tra contrasti ed equivoci, René riesce a costruire un piano di grande efficacia, che nel giorno delle elezioni ottiene il risultato sperato.
Valutazione Pastorale
Si tratta di uno spaccato d'epoca, che Larrain ricostruisce e restituisce con grande forza inventiva e sostanza drammatica. L'idea portante è quella di servirso di una telecamera d'epoca per girare immagini sgranate, mosse, disturbate: quasi una sorta di instant movie in presa diretta. Ne esce una testimonianza viva e palpitante che non é solo cronaca di un cambiamento politico/sociale ma insieme sguardo aperto sullo stato di salute dei media, della capacitàdi usare tv eradio, disegno, pubblicità in modo nuovo e deflagrante. La regia di Larrain lascia il segno per lo slancio innovatore e il film, dal punto di vista pastorale, è da valutare come consigliabile, problematico e adatto per dibattiti.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in successive occasioni mirate, per avviare riflessioni sui molti temi che suscita intorno al confronto tra politica e mass media in quella delicata fase storica e sociale.