Orig.: Italia (2014) - Sogg.: Enrico Vanzina, Carlo Vanzina - Scenegg.: Enrico Vanzina, Carlo Vanzina, Edoardo Falcone - Fotogr.(Scope/a colori): Enrico Lucidi - Mus.: Giuliano Taviani, Carmelo Travia - Montagg.: Luca Montanari - Dur.: 91' - Produz.: Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film con RAI Cinema.
Interpreti e ruoli
Adriano Giannini (Luca), Ricky Memphis (Daniele), Paola Minaccioni (Paola), Andrea Osvart (Barbara), Giorgio Pasotti (Alessandro), Stefania Rocca ; Riccardo Rossi (Luciana), Emilio Solfrizzi (Fabio), Ilaria Spada (Giovanni), Teco Celio (Sara), Max Tortora (Casimiro), Roberta Fiorentini ( papà di Barbara), Luca Angeletti (zio Remo), Pia Engleberth (madre di Daniele)
Soggetto
A Roma, cinque compagni di liceo, inseparabili a scuola, si ritrovano venti anni dopo la maturità. L'occcasione è offerta da uno di loro, Daniele: invita tutti al proprio matrimonio che si celebrerà a Zurigo con Barbara, figlia di un noto banchiere per cui lavora. Nell'albergo arrivano Luca, guida turistica al Colosseo, Giovanni, titolare di un negozio di borse al Prenestino con la moglie Paola, avvocato divorzista,Alessandro, carriera militare e una relazione da tenere nascosta con Roberto; Luciana, brava al calcio e ora sposata con il perito assicurativo Fabio. Naturalmente va tutto storto e altri protagonisti si affacciano a complicare le cose. Forse il matrimonio non si farà ma per gli amici è stato importante ritrovarsi.
Valutazione Pastorale
A breve distanza da "Sapore di te", eccoli di nuovo i fratelli Vanzina (Enrico a Carlo alla scrittura con Edoardo Falcone; Carlo alla regia).Inevitabil,ente, l'inizio è affidato ad un voce fuori campo che racconta il prologo. Poi eccoci calati nell'oggi, noi spettatori pronti a partecipare al gioco e insieme desiderosi di non disturbare equilibri precari e difficili. Come sono belli i copioni di una volta, quando a lavorarci sopra e a restituirli con l'occhio di oggi sono due come i Vanzina che non inventano niente di nuovo ma con invidiabile eleganza e morbida misura inseriscono negli antichi meccanismi realtà a noi più vicine senza mai apparire facili debitori o inserirsi in banali cedimenti di conformismo. Anche qui a condurre le danze c'è il piacere dell'umorismo, di equivoci sentimentali alla 'francese', una girandola di beffe e di beffati nel piccolo/grande universo della vita. Un comicità semplice e spontanea affidata ad un gruppo di attori/attrici, così affiatato da essere allo stesso momento fiaba e realtà della storia narrata. Tipologia più che sociologia, capacità di offrire ad uomini e donne un appiglio di salvezza nel tempestoso mare della vita. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile e nell' insieme brillante.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in successive occasioni come esempio di commedia italiana attuale e di immediata fruizione.
