Chi segna vince

Valutazione
Brillante, Consigliabile, Problematico
Tematica
Amicizia, Amore-Sentimenti, Dolore, Famiglia, Famiglia - genitori figli, LGBTQ+, Matrimonio - coppia, Media, Morte, Rapporto tra culture, Solidarietà, Sport, Tematiche religiose
Genere
Commedia, Sportivo
Regia
Taika Waititi
Durata
104'
Anno di uscita
2024
Nazionalità
Stati Uniti/Regno Unito
Titolo Originale
Next Goal Wins
Distribuzione
Walt Disney Studios Motion Pictures
Soggetto e Sceneggiatura
Taika Waititi, Iain Morris
Fotografia
Lachlan Milne, ACS
Musiche
Michael Giacchino
Montaggio
Nicholas Monsour, Yana Gorskaya,Tom Eagles, Nat Sandres,
Produzione
Archer's Mark, Imaginarium Productions, Piki Films, Searchlight Pictures

Interpreti e ruoli

Michael Fassbender (Thomas Rongen), Elisabeth Moss (Gail), Oscar Kightley (Tavita), Rachel House (Ruth), Taika Waititi (Prete samoano americano), Will Arnett (Alex Magnussen), Uli Latukefu (Nicky Salapu), Kaimana (Jayah Saelua), David Fane (Ace), Beulah Koale (Daru Taumua), Rhys Darby (Rhys Marlin), Semu Filipo (Rambo), Kaitlyn Dever (Nicole), Frankie Adams (Frangipani), Angus Sampson (Angus Bendleton)

Soggetto

Nel 2001 la squadra di calcio delle Samoa Americane registra una cocente sconfitta: ai Mondiali perde 31 a 0 contro l’Australia. Per cercare di scrollarsi di dosso la nomea di peggior nazionale e superare le qualificazioni del 2011, il team delle Samoa Americane ingaggia un nuovo allenatore: Thomas Rongen. L’uomo è preceduto da una pessima fama per sfoghi di rabbia e risultati non del tutto soddisfacenti...

Valutazione Pastorale

Con la commedia drammatica “Jojo Rabbit”, tra racconto della Seconda guerra mondiale e dramma della Shoah, ha colpito e conquistato il pubblico, portando a casa nel 2020 una statuetta agli Academy Awards per la miglior sceneggiatura non originale. È il regista, sceneggiatore e attore neozelandese Taika Waititi, ormai di casa a Hollywood dove ha diretto anche i kolossal Marvel “Thor: Ragnarok” (2017) e “Thor: Love and Thunder” (2022). Dopo le incursioni nel mondo dei supereroi, Waititi è tornato dietro alla macchina da presa per raccontare una storia vera, legata alla cultura polinesiana, una storia che si gioca sui valori dell’amicizia, dello sport e della fede. È “Chi segna vince” (“Next Goal Wins”), sull’impresa dell’allenatore olandese Thomas Rongen, noto per il suo temperamento collerico, che è riuscito a far riscattare la squadra di calcio delle Samoa Americane, fanalino di coda del ranking mondiale. Protagonista è un sempre bravo Michael Fassbender; nel cast figurano lo stesso Taika Waititi ed Elisabeth Moss.
La storia. Nel 2001 la squadra di calcio delle Samoa Americane registra una cocente sconfitta: ai Mondiali perde 31 a 0 contro l’Australia. Per cercare di scrollarsi di dosso la nomea di peggior nazionale e superare le qualificazioni del 2011, il team delle Samoa Americane ingaggia un nuovo allenatore: Thomas Rongen. L’uomo è preceduto da una pessima nomea per sfoghi di rabbia e risultati non del tutto soddisfacenti. A credere in lui e nelle sue capacità sono Tavita (Oscar Kightley), l’ottimista presidente della squadra, e Jaiyah (Kaimana), capitano transgender della nazionale.
“Sei sempre alla ricerca di un’ispirazione, ma in questa storia, era già tutto lì”. Così il regista Waititi nel raccontare la genesi del film, aggiungendo inoltre: “Mi è sempre sembrato un progetto molto speciale. È la storia definitiva su un gruppo di outsider svantaggiati”. “Chi segna vince” si configura proprio come storia di ultimi, nello sport e nella vita, in cerca di una seconda possibilità. Della vicenda si era già occupato un documentario nel 2014, “Next Goal Wins”, diretto da Mike Brett e Steve Jamison, ora con la presenza di Waititi e della Disney la storia ha trovato una risonanza più ampia. È il racconto della parabola di risalita sia per la comunità calcistica sia per l’allenatore Thomas Rongen, finito in un vicolo cieco professionale e familiare, senza più contratto né legami, con un bruciante lutto da elaborare. E così, dopo reciproci pregiudizi e diffidenze, coach e giocatori trovano il passo comune per affrontare nuove sfide, offrendo a tutti una bella storia di speranza.
Nonostante i numerosi e validi elementi in campo, tra tematiche e valori positivi, condivisibili, il film non riesce a brillare del tutto perché penalizzato da un copione appesantito e sviluppato in maniera poco originale – il topos è ricorrente tra cinema e Tv –, con un umorismo tiepido a tratti disarmante. Peccato. A salvare la situazione ci pensa il cast tutto, capitanato da Michael Fassbender. Nel complesso, al di là del copione claudicante e di qualche eccesso narrativo, “Chi segna vince” si propone come storia interessante in una più generale cornice di evasione. Consigliabile, problematico-brillante.

Utilizzazione

Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria. In presenza di minori è bene prevedere l'accompagnamento di adulti o educatori che aiutino a contestualizzare e approfondire i temi della storia.

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