Interpreti e ruoli
Bryce Dallas Howard (Elly Conway), Sam Rockwell (Aiden Wilde), Henry Cavill (Argylle), Bryan Cranston (Ritter), Catherine O' Hara (Madre di Elly), Dua Lipa (LaGrange), Ariana DeBose (Keira), John Cena (Wyatt), Samuel L.Jackson (Alfred Solomon)
Soggetto
Stati Uniti oggi, Elly è una scrittrice solitaria che sforna romanzi di spionaggio che si attestano subito come bestseller. Non ha legami a parte il gatto Alfie e i genitori, che però vivono lontano. All’improvviso si ritrova in un adrenalinico caso di spionaggio internazionale; a provare a salvarla (o incastrarla?) è la spia Aidan, dai modi grossolani e goffi…
Valutazione Pastorale
Uno spy-thriller che abbandona presto il brivido a favore di un umorismo brillante. È “Argylle. La super spia” diretto da Matthew Vaughn (sua è la trilogia action “Kingsman”) che mette in pista un racconto giocato tra realtà e finzione, dimensioni destinate a collidere rumorosamente.
La storia. Stati Uniti oggi, Elly (Bryce Dallas Howard) è una scrittrice solitaria che sforna romanzi di spionaggio che si attestano subito come bestseller. Non ha legami a parte il gatto Alfie e i genitori, che però vivono lontano. All’improvviso si ritrova in un adrenalinico caso di spionaggio internazionale; a provare a salvarla (o incastrarla?) è la spia Aidan (Sam Rockwell), dai modi grossolani e goffi…
Targato Universal Pictures e Apple Studios, “Argylle. La super spia” è una commedia ad alta tensione che gioca con le parodie di “James Bond”, “Mission: Impossible”, “Citadel” e di certo molto vicino al canovaccio “Kingsman”. La struttura narrativa è composita, ma anche un po’ caotica, lo svolgimento punta a fondere adrenalina con lampi di umorismo, anche se spesso si avvita in sequenze fracassone. Bene, e molto, gli interpreti soprattutto la coppia Sam Rockwell – irresistibile! – e Bryce Dallas Howard, che giocano in sintonia (attenzione ai numeri di danza, anche sulle note dei Beatles “Now and Then”). Per il resto è un simpatico giocattolone marcato d’azione, che si inceppa un po’ per eccessi e un uso esagerato della computer grafica. Peccato. Per gli appassionati, un titolo perfetto per l’evasione. Consigliabile, superficiale-semplice.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in successive occasioni.