Orig.: Stati Uniti (2016) - Sogg.: William H. Frake III - Scenegg.: Michael J. Wilson - Fotogr.(Scope/a colori): Renato Falcao - Mus.: John Powell - Montagg.: James M. Palumbo - Dur.: 100' - Produz.: Lori Forte, Carlos Saldanha, Chris Wedge per Blue Sky Studios, Twentieth Century Fox Animation.
Interpreti e ruoli
Manny (voce italiana: Filippo Timi), Sid (v.i.: Claudio Bisio), Drago (v.i.: Pino Insegno), Ellie (v.i.: Roberta Lanfranchi), Pesca (v.i.: Isabella Adriani), Brooke (v.i.: Veronica Puccio), Crash e gli altri protagonisti della storia d'animazione. (v.i.: Francesco Pezzulli)
Soggetto
Mentre continua ad inseguire la ghianda che da sempre lo tiene in scacco, Scrat si trova catapultato nell'Universo. Passaggio imprevisto perché da lì prende il via una serie di eventi dalle conseguenze incontrollabili. Ecco allora Sid, Manny, Buck e gli altri della banda alle prese con una minaccia dalla quale non sarà facile uscire...
Valutazione Pastorale
Siamo al capitolo 5 di una serie che era cominciata nel 2002 con "L'era glaciale", titolo pilota al quale si erano poi accompagnati di volta in volta 'Il disgelo' (2006), 'L'alba dei dinosauri' (2009), 'Continenti alla deriva' (2012). Nell'allargare i confini dell'avventura si è inevitabilmente entrati nello spazio più ampio e senza confini, appunto quello dell'Universo, dove il confronto è con gli altri Pianeti e il gioco è senza confini. Eppure, per paradosso, proprio quando i confini si allargano a dismisura, i vari protagonisti sembrano accusare qualche difficoltà di gestione delle iniziative da prendere. Siccome Scrat ben presto scompare (la cosa si avverte...) restano i suoi amici e sodali, tutti impegnati a tenere alto l'onore del gruppo e a non cedere alla paura per l'incombere della fine del mondo. In questi tentativi succede di tutto, entrano nuovi elementi, le storie si intrecciano, ostacoli si superano e divergenze si smussano. Si prova ad andare verso un lieto fine che però non tocca vertici di entusiasmo. Anzi il racconto si fa ripetitivo e, per quanto costantemente brillante e frizzante, non trascina come in precedenti episodi. Forse tutti quegli animali che si comportano come esseri umani diminuiscono il margine delle sorpresa. L'equilibrio tra i due mondi sembra troppo forzato per restare in qualche modo credibile. Dal punto di vista pastorale, il
film è da valutare come consigliabile e in genere di taglio brillante.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria in molteplici occasioni come prodotto pensato per ragazzi e per tutta la famiglia.