Orig.: Stati Uniti (2015) - Sogg. e scenegg.: Steven Rogers - Fotogr.(Scope/a colori): Elliot Davis - Mus.: Nick Urata - Montagg.: Nancy Richardson - Dur.: 106' - Produz.: Brian Grazer, Michael London, Jessie Nelson, Janice Williams.
Interpreti e ruoli
Diane Keaton (Charlotte Cooper), John Goodman (Sam Cooper), Alan Arkin (Bucky), Olivia Wilde (Eleanor), Amanda Seyfried . (Ruby), Marisa Tomei (Emma), Ed Helms (Hank), Anthony Mackie . (agente Williams), Jake Lacy (Joe), Alex Borstein (Angie), Timothée Chalamet (Charlie), Blake Baumgartner (Madison), Maxwell Simkins (Bo), June Squibb. (zia Fishy)
Soggetto
Sam e Charlotte, coppia matura, tanno per separarsi ma decidono di renderlo noto alla famiglia solo dopo la notte di Natale. A quella cena che vede tutti riunitisi preparano a partecipare in tanti, quasi tutti con situazioni differenti. Ci sono dissidi, attriti, incomprensioni e tanti sforzi per cancellarne gli effetti negativi...
Valutazione Pastorale
Il copione è tutto tranne che nuovo, ma del resto nemmeno la riunione familiare nella notte di Natale lo è. A maggior ragione c'è bisogno di uno strappo narrativo in grado di garantire discontinuità. Qui l'espediente è che il narratore è il cane di casa, e tutti i personaggi sono visti attraverso i suoi occhi. Intorno ci sono figli, nipoti, zie o presunte tali, coppie scoppiate, e un pugno di situazioni variegate e sfuggenti: solitudine, perdita del lavoro, rimpianti, desideri, l'aeroporto come grande luogo della favola e della fantasia. E, a cementare, ecco dialoghi da testo teatrale, secco e cattivo, e amari sorrisi di comprensione in un caleidoscopio di frastagliati colori. Innamoramento, commozione, recupero del meglio. Perché la famiglia non si svende, e qualche lacrima, come sempre, fa bene. Anzi fa Natale. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile e nell'insieme semplice.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in successive occasioni come prodotto leggero e di bella scioltezza narrativa.