MA CHE BELLA SORPRESA

Valutazione
Consigliabile, brillante *
Tematica
Amicizia, Famiglia - genitori figli, Matrimonio - coppia, Psicologia
Genere
Commedia
Regia
Alessandro Genovesi
Durata
100'
Anno di uscita
2015
Nazionalità
Italia
Titolo Originale
/////
Distribuzione
Medusa
Soggetto e Sceneggiatura
Alessandro Genovesi, Giovanni Bognetti Alessandro Genovesi ispirato alla sceneggiatura di Claudio Torres del film "A Muhler invisivel", Brasile, 2009
Musiche
brani di autori vari
Montaggio
Claudio Di Mauro

Orig.: Italia (2015) - Sogg.: Alessandro Genovesi ispirato alla sceneggiatura di Claudio Torres del film "A Muhler invisivel", Brasile, 2009 - Scenegg.: Alessandro Genovesi, Giovanni Bognetti - Fotogr.(Scope/a colori): Federico Masiero - Mus.: brani di autori vari - Montagg.: Claudio Di Mauro - Dur.: 100' - Produz.: Maurizio Totti, Alessandro Usai per Colorado Film in collaborazione con Medusa Film.

Interpreti e ruoli

Claudio Bisio (Guido), Frank Matano (Paolo), Valentina Lodovini (Giada), Chiara Baschetti (Silvia), Renato Pozzetto (Giovanni), Ornella Vanoni (Carla), Galatea Ranzi (psichiatra), Anna Ammirati (Anna), Olivier Langhendries (Gunnar), Gennaro Cuomo (Rotunno), Maria Bolignano (Matilde), Antonio Fiorillo (cameriere), Gisella Szaniszio (Lorena), Anna Maria De Matteo . (commessa)

Soggetto

Professore milanese di ruolo in un liceo di Napoli, Guido entra in crisi il giorno in cui sua moglie Anna lo informa di volerlo lasciare per un altro uomo. Dopo il primo momento di smarrimento, Guido un giorno apre la porta ad una nuova vicina di casa, Silvia. Tra i due scoppia un nuovo amore. Ma sarà vero?...

Valutazione Pastorale

Bisogna dire che lo spunto originale parte da un film brasiliano del 2009. Ma nessuno lo ha visto, e quindi questo adattamento è come nuovo. Dal Brasile a Napoli, conservando attori e situazioni dell'exploit "Benvenuti al Sud"/"Benvenuti al Nord", ossia il dualismo Napoli/Milano. Il copione è piacevole, dialoghi ed equivoci corrono sul filo di equivoci e giochi di parole, si insegue l'assurdo della realtà quotidiana tra sogni e fantasmi. Comicità leggere che corre sul sicuro, anche se Genovesi era stato più originale in "Soap opera". Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile e nell'insieme brillante.

Utilizzazione

Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in successive occasioni come prodotto che si muove nell'ambito della tradizionale commedia italiana del terzo millennio. Qualche attenzione per minori e piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di dvd e di altri supporti tecnici.

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