Orig.: Stati Uniti (2014) - Sogg.: ispirato ai personaggi creati da David Callaham - Scenegg.: Sylvester Stallone, Creighton Rothenberger, Katrin Benedikt - Fotogr.(Scope/a colori): Peter Menzies jr. - Mus.: Brian Taylor - Montagg.: Sean Albertson, Paul Harb - Dur.: 126' - Produz.: Avi Lerner.
Interpreti e ruoli
Sylvester Stallone (Barney Ross), Jason Statham (Lee Christmas), Mel Gibson (Conrad), Harrison Ford (Max Drummer), Antonio Banderas (Matador), Arnold Schwarzenegger (Trench), Wesley Snipes (Doc), Dolph Lundgren (Gunnar Jensen), Jet Li (Yin Yang), Terry Crews (Hale Caesar), Kellan Lutz (John Smilee), Kelsey Grammer . (Bonaparte), Sarai Givaty (Camilla), Ronda Rousey (Luna)
Soggetto
Barney Ross e Lee Christmas non ne vogliono sapere di mettersi a riposo. La nuova missione prevede di ritrovarsi faccia a faccia con Conrad Stonebaks, l'uomo con cui anni prima Barney ha creato i Mercenari. Scampato ad un precedente attentato, Conrad vuole ora prendersi la rivincita ed eliminare tutti gli avversari. Per organizzare la difesa, Barney mette insieme una nuova squadra di elementi più giovani. Ma i vecchi non gradiscono e si uniscono al gruppo...
Valutazione Pastorale
Firmuòa che vince (ossia che incassa) non si tocca. Ecco allora il numero 3, incentrato sul consueto meccanismo: eroi muscolosi, aitanti, solitari, sono sempre pronti a ripartire in giro per il mondo, purchè ci sia di sparare e abbattere bersagli. Per rivatilizzare e ammodernare la mitologia americana c'è materia probabilmente infinita: dal western al poliziesco al fantasy ora affidato agli effetti speciali. Divi rugosi, stanchi ma non domi, uomini duri che non rinunciano a slanci di amicizia virile. Da John Wayne a Stallone è sempre clima da Fort Apache. Certo le sequenze dominate dalle tecnologie sono totalizzanti, e quasi coprono la presenza attoriale. Ma quel poco evidentemente basta e avanza, A ingrossare le fila arrivano qui Harrison Ford e Antonio Banderas. Così tra storia, psicologia, mimesi facciale e passaggi generazionali, ce n'è per tutti i gusti. Sogna spettatore, sogna e, se puoi, mangia tanti pop corn. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile e generalmente semplice.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria per chi predilige uno spettacolo fracassone, roboante, fatto di scintille da cinema nel cinema. Senza aspettarsi tanto ma all'interno di una impeccabile professionalità.