Serie disponibile su Rai Uno e la piattaforma RaiPlay
Interpreti e ruoli
Francesco Arca (Alessandro Scudieri), Laura Adriani (Paola Montella), Antonio Milo (Salvatore Ciullo ), Arturo Muselli (Marco Palma), Chiara Celotto (Linda Fiore), Mario Di Leva (Diego Russo), Raffaella Rea (Gemma Montella), Amedeo Gullà (Stefano D’Angelo), Liliana Bottone (Vittoria Montella), Angela Ciaburri (Alessia Spada), Maria Pia Calzone (Nunzia Raimondi)
Soggetto
Napoli oggi, Alessandro è un vicequestore della Mobile. È sposato con Paola, giudice presso il Tribunale dei minori. La coppia aspetta il primo figlio. Durante un’indagine, Alessandro sovrappone lavoro e famiglia, causando una serie di fratture e sofferenze. A questo si aggiunge la responsabilità di occuparsi di un bambino di undici anni, Diego, rimasto orfano…
Valutazione Pastorale
Il noto scrittore napoletano Maurizio De Giovanni, che ha firmato alcuni dei successi più rilevanti della Rai degli ultimi anni come “I bastardi di Pizzofalcone”, “Il Commissario Riccardi” e “Mina Settembre”, è l’ideatore del soggetto della serie Palomar-Rai “Resta con me”. A sviluppare il copione è Donatella Diamanti, mentre la regia è di Monica Vullo, che ha diretto alcune delle serie poliziesche più longeve come “Distretto di polizia” e “Un passo dal cielo”. Dal 19 febbraio 2023, per 8 prime serate, troviamo “Resta con me”, un racconto che fonde poliziesco, sguardo sociale e family drama, una storia che esplora i confini tra giustizia e criminalità come pure il rapporto genitore-figlio. Protagonisti Francesco Arca, Laura Adriani, Mario Di Leva, Maria Pia Calzone, Antonio Milo, Raffaella Rea e Arturo Muselli.
La storia: Napoli oggi, Alessandro è un vicequestore della Mobile. È sposato con Paola, giudice presso il Tribunale dei minori. La coppia aspetta il primo figlio. Durante un’indagine, Alessandro sovrappone lavoro e famiglia, causando una serie di fratture e sofferenze. A questo si aggiunge la responsabilità di occuparsi di un bambino di undici anni, Diego, rimasto orfano…
La serie “Resta con me” parte con passo deciso, agganciando da subito lo spettatore: al di là del poliziesco, si tratta di una parabola di riscatto, il cammino di un uomo che per troppa ambizione ha messo a repentaglio più vite e ora prova a rimediare. È una storia di una caduta e del tentativo di risalita, il bisogno di riparare ai propri errori custodendo valori e unità familiare. Una bella scommessa, non solo narrativa ma anche nel cast, che nella maggior parte è composto da attori giovani e in ascesa. Serie complessa, problematica, per dibattiti.