interpreti: Vivi Gioi (l'attrice), Maria Mercader (l' "ingenua"), Stefano Sibaldi (l'attore), Carlo Campanini (l'altro attore), Giulio Donadio (il commissario di polizia), Lauro Gazzolo (l'impresario), Bianca Della Corte (la figlia), Maria Jacobini (la madre), Virgilio Riento (il trovarobe), Carlo Lombardi (il "grande attore"), Arturo Bragaglia (il suggeritore), Manuel D'Alzara [poi: Manuel Roero] (il regista), Livia Minelli, Corrado De Cenzo, Massimo Pianforini, Clelia Bernacchi, Mario Molfesi, Ileana Persi, Giampaolo Rosmino, Valentina Cortese
genere: commedia
soggetto: Guglielmo Usellini e Luigi Zampa
sceneggiatura: Guglielmo Usellini e Luigi Zampa
fotografia: Domenico Scala
scenografia: Giorgio Pinzauti
musica: Salvatore Allegra
montaggio: : Tullio Chiarini
produzione: Raimondo Perretta per Imperial Film
distribuzione: I.C.I. [Industrie Cinematografiche Italiane]
durata: 78'
tematiche: teatro
trama: Durante la rappresentazione di una posciade un attore ad un dato momento deve rinchiudersi in un armadio per poi riuscirne, scoperto da un marito tradito. Ma a questo punto l'attore scompare dall'armadio e la recita deve essere sospesa. Un commissario di polizia, che si trovava in teatro in seguito ad una sibillina lettera anonima, interviene sul palcoscenico, impedisce al pubblico di uscire dalla sala ed inizia una serrata inchiesta per venire a capo della misteriosa scomparsa. Tra la sorpresa generale l'attore viene poi identificato nel pompiere di servizio: essendogli parsa la commedia troppo banale, egli ha voluto col suo stratagemma provocare delle situazioni che, uscendo dalla finzione scenica, mettessero in luce i caratteri dei veri personaggi. La trovata piace al pubblico il quale applaude sinceramente e giova all'astuto attore una buona scrittura.
giudizio_morale: Malgrado il carattere farsesco della vicenda, l'insistenza su certe posizioni moralmente equivoche, consigliano di riservare la visione del film agli adulti. D
nazione: Italia