titolo_originale: L'eternel retour
genere: drammatico
soggetto: liberamente tratto dalla leggenda tedesca di Tristano e Isotta nella versione francese di Joseph Bédier
sceneggiatura: Jean Cocteau
fotografia: Roger Hubert
musica: Georges Auric
produzione: André Paulvé
distribuzione: Scalera Film
durata: 115'
tematiche: amore
trama: In un magnifico castello il giovane Patrizio vive con lo zio Marco e la strana famiglia di una zia composta dal marito maniaco e da un figlio deforme. Una sera Patrizio, nella taverna di un'isola vicina, difende dalla brutalità di un violento la giovane e bella Natalia. Egli propone alla ragazza che è sola, di sposare lo zio Marco vedovo. Natalia accetta vedendo in ciò una soluzione alla sua esistenza, infelice e fugge al castello portandosi un filtro amoroso per dare maggior consistenza al precario matrimonio. Le nozze avvengono ma il filtro è consumato da Patrizio e Natalia per colpa del nano, che odiandoli credeva di somministrare loro del veleno. L'infelice, contrastato e immenso amore che subitamente prenderà i due, li consumerà fino alla morte.
giudizio_artistico: L'atmosfera leggendaria trasmessa ad una storia moderna è resa con sufficiente bravura e il film, anche in virtù di una controllata recitazione, raggiunge un discreto rilievo estetico.
giudizio_morale: Data la vicenda, le relazioni tra i personaggi, e l'atmosfera torbida in cui si svolgono, si ritiene opportuno riservare la visione di questa pellicola a persone di piena maturità di giudizio. Ar
nazione: Francia