Achivio Storico

FATALITA?

Regia
Giorgio Bianchi
Anno di uscita
1947

interpreti: Amedeo Nazzari (Renato Salesi), Maria Michi (Paola), Massimo Girotti (Vincenzo Masi), Tanino Chiurazzi (Carlino), Anita Durante (Adele), Margherita Nicosia Bossi, i marinai e i meccanici del porto fluviale e della draga del Tevere

genere: drammatico

soggetto: dal dramma in dialetto napoletano Aniello ?a ffede di Rocco Galdier

sceneggiatura: Sergio Amidei, con la collaborazione di Vitaliano Brancati, Tullio Pinelli, Sandro Ghenzi

fotografia: Mario Craveri

scenografia: Gino C. Sensani

costumi: Gino C. Sensani

musica: Enzo Masetti

montaggio: Gabriele Varriale

produzione: Sandro Ghenzi per Universalcine

distribuzione: Generalcine

durata: 95?

tematiche: matrimonio rapporto di coppia

trama: Vincenzo ? un giovane imprenditore, pieno di iniziativa, che ? riuscito a ripescare nel Tevere una draga affondata dai tedeschi, e ne assicura il funzionamento. I suoi affari prosperarono, e con la sua giovane moglie, Paola, che egli adora ed ha sempre al fianco, pu? fare una vita relativamente agiata. Ma non hanno figli, e forse per questo la donna trova quella vita troppo monotona, e presta l?orecchio alla narrazione vivace, che Renato, il comandante della draga, le fa delle sue esperienze nelle lontane Americhe. Improvvisamente Renato dichiara a Paola il suo amore, e le propone di fuggire con lui. Paola accetta, ma quand?? sul punto di fare il passo decisivo, nel piccolo albergo, dove con Renato dovrebbe aspettare l?ora della partenza, viene presa dal disgusto e dal rimorso, e ritorna al marito. Disgraziatamente nella piccola stanza d?albergo, dove Paola ha passato pochi momenti con Renato, si svolge quella notte una tragedia. La polizia vi trova, tra altro, l?anello di sposa, che Paola vi ha lasciato. Quando Paola, ignara di tutto, si reca all?albergo a cercare il suo anello, viene raggiunta dal marito, messo in sospetto da una notizia del giornale, che l?investe e dopo un breve scambio di parole, l?uccide.

giudizio_artistico: La trama intende narrarci la storia banale di un adulterio, che non sembra verosimile, mancando le necessarie premesse psicologiche. Il film appare quindi lamentevolmente falso, anche per l?insufficienza della regia e degl?interpreti.

giudizio_morale: In sede morale osserviamo che il tentato adulterio non ? l?effetto di una passione travolgente: qui abbiamo soltanto leggerezza, egoismo, insensibilit? morale. Ma forse per compensarci di questa insulsaggine si sono moltiplicati i particolari sconci e disonesti. Sconsigliamo ad ogni specie di pubblico la visione di questo film. E

nazione: Italia

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