Prod.: John DeLuca, Rob Marshall, Marc Platt. Walt Disney Pictures, Marc Platt Productions, Lucamar Productions
Interpreti e ruoli
Emily Blunt (Mary Poppins), Lin-Manuel Miranda (Jack), Ben Whishaw (Michael Banks), Emily Mortimer (Jane Banks), Meryl Streep (Topsy), Colin Firth (Wilkins), Julie Walters (Ellen), Dick Van Dyke (Sig. Dawes)
Soggetto
Londra anni Trenta. Michael Banks, ora adulto, è impiegato presso la banca nella quale hanno lavorato anche suo padre e suo nonno. Michael ha tre figli piccoli, costretti a fare l’esperienza della recente morte della mamma. All’orizzonte si profila la minaccia del sequestro della casa, a causa delle insolvenze del sig. Banks. Un giorno, dal cielo, aggrappata al suo ombrello, fa ritorno Mary Poppins. Il suo arrivo, non previsto, rivoluziona la vita della famiglia Banks, dove comincia a prendere forma un nuovo modo di affrontare le difficoltà…
Valutazione Pastorale
Oltre cinquant’anni dopo l’uscita nel 1964 del primo film, Hollywood torna a dare un seguito a quel primo appuntamento segnato da un grandissimo successo. E’ opportuno infatti ricordare che Pamela Lyndon Travers scrisse il primo Mary Poppins nel 1934 e già l’anno dopo, 1935, dava alle stampe un seguito, che ha lo stesso titolo, "Mary Poppins ritorna", ed è alla base del film di oggi. Non siamo di fronte quindi a quello che molti potrebbero scambiare per un "remake", bensì a un vero e proprio "seguito". Ossia una vicenda che prende le mosse laddove si era interrotta la storia precedente. Fin dall’inizio il film dichiara la propria funzione di catalizzatore di emozioni tra il canoro e l’avventuroso. Jack, lo spazzacamino, nel prologo, apre il racconto con frequenza supportato da canzoni e balli. Questo aspetto, nel procedere del racconto, produce momenti di spettacolo autentico, trascinante e irresistibile. Nei panni di Mary Poppins l’attrice britannica Emily Blunt, che affronta una prova certamente molto difficile, quella di far dimenticare Julie Andrews, cui finora è legato per il pubblico l’immagine di Mary Poppins. Forse qualche passaggio è un po’ esitante, ma non bisogna dimenticare che la nuova proposta arriva in un contesto totalmente mutato e stravolto dalle nuove tecnologie. Il quadro di fondo è però confermato e solidamente attaccato alla promozione di valori autentici e positivi. Pronti a coinvolgere, in un clima ideale di festa e gioia, la partecipazione di bambini, adolescenti e di tutta la famiglia.
Utilizzazione
il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in molte successive occasioni, come proposta per tutta la famiglia e di alto livello spettacolare.