Interpreti e ruoli
Giovanni Capalbo (Rocco), Angela Fontana (Lucia), Pippo Delbono (Carmine), Maia Morgenstern (Argenzia), Christo Jivkov (Christo), Marco Leonardi (Don Fortunato)
Soggetto
In un mondo selvaggio, tra le montagne e il mare, vivono Rocco e Lucia, un padre severo, molto legato alla sua terra; una figlia giovane e bella, muta dalla morte dalla madre. Un giorno Rocco respinge l’offerta di un autotrasportatore che gli offriva di seppellire rifiuti tossici in cambio di denaro, e nel ribellarsi spara a uno degli uomini presenti. Da quel momento padre e figlia sono costretti a fuggire…
Valutazione Pastorale
Lo svolgimento della storia è tanto intenso quanto semplice e di immediata lettura: un uomo ruvido e di poche parole; una ragazza dai movimenti leggeri e quasi eterei, che si sente appagata a danzare a contatto con il vento. Sono due persone sole e indifese, sulle quali il fato precipita nella forma di una reazione esagerata ad un agguato imprevisto e non necessario. Per tutta la prima parte location e svolgimento sono concentrati in un paesaggio dal tono antico e quasi arcaico. Solo quando comincia la fuga, l’orizzonte degli spazi si allarga e si entra nella modernità delle svolgimento. Così però si ha la conferma che l’antico entra nel nuovo, e che certi meccanismi sono destinati a non cambiare mai. Si sviluppa allora un doppio viaggio, quello di espiazione da parte di Rocco, quello di formazione e di crescita da parte di Lucia. In mezzo, la natura ribelle e rigogliosa fa da contrasto con lo spicchio di modernità rappresentato da strade e autostrade. Il mare poi è l’ultimo desiderio di Rocco, estremo contatto con un paesaggio tanto bello quanto immobile. Lucania è un film timido e deciso, ben piantato nelle sue radici arcaiche, che rimanda a tradizioni lontane ma cerca di non isolarsi dalla contemporaneità. Dal punto di vista pastorale, è da valutare come consigliabile, problematico e adatto per dibattiti.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria come proposta di film italiano che si muove lungo territori insoliti e poco usati, occasione di conoscenza, di allargamento di interessi, di nuove forme di confronto culturale.