Interpreti e ruoli
Emmanuelle Devos (Anne Walberg), Grégory Montel (Guillaume Favre), Gustave Kervern (Arsène), Sergi Lopez (Patrick Bellester), Zelie Rixhon (Léa), Pauline Moulène (Jeanne)
Soggetto
Guillaume, separato con una figlia di 10 anni, vive a Parigi in un minuscolo appartamento. Avrebbe bisogno di trasferirsi in uno più grande per poter stare di più con la bambina, ma il suo lavoro di autista precario non glielo consente. Anne Walberg, solitaria e dispotica, è una famosa creatrice di profumi che ha bisogno di un autista…
Valutazione Pastorale
È uscito il 10 giugno 2021 nelle sale cinematografiche italiane “I profumi di Madame Walberg” (“Les Parfums”, 2019), diretto e scritto da Grégory Magne, una soave commedia interpretata da Emmanuelle Devos (“Fai Bei Sogni” di Marco Bellocchio, 2016) e Grégory Montel (protagonista della serie Netflix “Chiami il mio agente”). Nella Parigi dei nostri giorni troviamo Guillaume Favre, autista precario (gli sono rimasti solo tre punti sulla patente e il suo capo è restio ad affidargli nuovi clienti) e Anne Walberg, famosa creatrice di profumi, solitaria e capricciosa, che ha bisogno di un autista per i suoi spostamenti di lavoro. L’uomo riesce faticosamente a ottenere l’incarico, ma l’“abbinamento” tra i due non sembra dei più riusciti. Anne, infatti, con le sue manie e il suo fare dispotico mette a dura prova la pazienza di Guillaume. Ma, proprio come avviene per le diverse note aromatiche che compongono un profumo, a poco a poco, gli spigoli si smusseranno, le personalità si sveleranno e si armonizzeranno dando vita a un rapporto di amicizia e fiducia reciproca che permetterà a entrambi di superare l’impasse, familiare e lavorativo, nel quale erano intrappolati. Un film delicato, coinvolgente, pieno di piccole sorprese che scorre pulito fino al finale, nient’affatto scontato. Ottima la prova dei due attori che ci regalano due personaggi straordinari ed empatici, con i quali è impossibile non simpatizzare. Dal punto di vista pastorale il film “I profumi di Madame Walberg” è da considerare come consigliabile, poetico e adatto per dibattiti.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria. In presenza di minori è bene prevedere l’accompagnamento di adulti ed educatori che aiutino a contestualizzare le dinamiche del racconto.