Tratto dall'omonimo romanzo di Joanna Smith Rakoff
Interpreti e ruoli
Margaret Qualley (Joanna), Sigourney Weaver (Margaret), Douglas Booth (Don), Seána Kerslake (Jenny), Colm Feore (Daniel)
Soggetto
New York anni ’90, Joanna è una giovane aspirante scrittrice che trova lavoro in un’agenzia letteraria che ha tra i suoi autori il celebre J. D. Salinger, autore del romanzo culto “Il giovane Holden”…
Valutazione Pastorale
“Un anno con Salinger” (“My Salinger Year”), scritto e diretto dal regista canadese Philippe Falardeau e basato sull’omonimo romanzo autobiografico di Joanna Rakoff, è una gradevole commedia ambientata nella frizzante New York degli anni ’90. Joanna, fresca di dottorato e aspirante scrittrice, approdata nella Grande Mela per una breve vacanza, trova lavoro come assistente di Margaret, agente letteraria che vanta tra i suoi scrittori J.D. Salinger, autore de “Il giovane Holden”, che da trent’anni vive in volontario esilio. Il suo compito principale è quello di rispondere alle numerosissime lettere che lo scrittore riceve ogni giorno dai suoi fan. In verità dovrebbe limitarsi ad adattare una formula standard già predisposta, ma Joanna, intelligente, sensibile e capace di profonda empatia, decide di rispondere a ciascuno in modo originale, firmandosi Salinger. Le conseguenze, del tutto imprevedibili, non tarderanno ad arrivare. Ma saranno proprio le parole del celebre autore, che risuonano nelle vibranti lettere dei suoi appassionati lettori, a permettere a Joanna di capire le sue vere aspirazioni e di costruire, da sola, con coraggio e determinazione, il suo futuro. “Un anno con Salinger” è un riuscito racconto di formazione, garbato, ma non superficiale, con qualche spunto innovativo e un accenno di musical. Il film è sorretto da due attrici sempre perfettamente in parte e in grande sintonia – la giovane Margaret Qualley, (figlia dell’attrice e modella Andie MacDowell, apprezzata interprete su Netflix della serie “Maid”) e il premio Oscar Sigourney Weaver, semplicemente perfetta nel ruolo dell’algida e scostante Margaret – e da altrettanto validi comprimari. Deliziosa la scena in cui Joanna, dopo aver mangiato una fetta di torta da 15 dollari, attraversa l’atrio del Waldorf-Astoria sulle note di “Moon River”: una dichiarazione d’amore all’indimenticabile “Colazione da Tiffany”, a cui, palesemente il film vuole ispirarsi. Dal punto di vista pastorale “Un anno con Salinger” è consigliabile, poetico e adatto per dibattiti
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria, anche come occasione per avvicinarsi a uno dei romanzi più significativi e conosciuti della letteratura americana.