L’importanza di iniziare da uno

Valutazione
Consigliabile, Semplice, Adatto per dibattiti
Tematica
Amore-Sentimenti, Bambini, Cronaca, Dolore, Educazione, Famiglia, Famiglia - fratelli sorelle, Famiglia - genitori figli, Lavoro, Malattia, Scienza, Scuola, Solidarietà
Genere
Documentario
Regia
Alice Tomassini
Durata
60'
Anno di uscita
2022
Nazionalità
Italia
Titolo Originale
L’importanza di iniziare da uno
Distribuzione
Officina della Comunicazione, Rai Documentari
Soggetto e Sceneggiatura
Alice Tomassini
Fotografia
Alice Tomassini
Montaggio
Officina della Comunicazione
Produzione
Nicola Salvi, Elisabetta Sola. Casa di produzione: Officina della Comunicazione, in collaborazione con Rai Documentari e Ospedale pediatrico Bambino Gesù

Il film, disponibile sulla piattaforma RaiPlay, è stato programmato su Rai Tre in occasione della Giornata mondiale della salute 2022

Interpreti e ruoli

Davide Passaro (Se stesso), Stefania Passaro (Se stessa ), Giacomo Passaro (Se stesso), Mattia Passaro (Se stesso)

Soggetto

Roma oggi. Davide Passaro è un quarantenne, sposato con Stefania, genitori di Giacomo e del piccolo Mattia. Davide è laureato in Fisica, insegna al liceo e conduce un dottorato di ricerca in Statistica all’Università Sapienza di Roma. Il piccolo Mattia è malato di cuore sin dalla nascita, in cura presso il polo ospedaliero del Bambino Gesù. Incapace di rassegnarsi al dolore e alla disperazione, Davide ha deciso di reagire e di trasformare tutta quell’energia negativa in impegno lavorativo...

Valutazione Pastorale

Per la Giornata mondiale della salute la Rai rilascia su Rai Tre e sulla piattaforma Rai Play il bel documentario “L’importanza di iniziare da uno” scritto e diretto di Alice Tomassini (“Churchbook”), una produzione Officina della Comunicazione con Rai Documentari, in collaborazione con l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù. Si tratta del diario di bordo di un padre, di un’intera famiglia, che da un lato affronta il male al cuore proprio bambino, dall’altro cerca di rendersi utile per la ricerca scientifica a favore di tutti gli altri piccoli pazienti nella struttura ospedaliera della Santa Sede. Un racconto realistico, onesto, asciutto, dove il dolore si mescola alle tenerezze; una storia che parte dai lidi della sofferenza per veleggiare poi verso l’orizzonte della speranza.
La storia. Davide Passaro è un quarantenne, sposato con Stefania, genitori di Giacomo e del piccolo Mattia. Davide è laureato in Fisica, insegna al liceo e conduce un dottorato di ricerca in Statistica all’Università Sapienza di Roma. Il piccolo Mattia è malato di cuore sin dalla nascita, in cura presso il polo ospedaliero del Bambino Gesù. Incapace di rassegnarsi al dolore e alla disperazione, Davide ha deciso di reagire e di trasformare tutta quell’energia negativa in impegno lavorativo: sviluppare un algoritmo di intelligenza artificiale capace di analizzare le cartelle cliniche dei piccoli pazienti e rintracciare così informazioni utili per la guarigione.
“L’importanza di iniziare da uno” è un documentario che conquista non per la formula del medical drama, bensì per la testimonianza di un padre, di una famiglia, che risponde con resilienza alla disperazione, che decide di domarla e convertirla in azione, in un cammino di speranza. Il film è gestito con mestiere e prudenza dalla Tomassini, che non si abbandona mai al facile commovente, ma mantiene sempre la linea della storia sul binario del rispetto. E regala emozioni. “L’importanza di iniziare da uno” è consigliabile, semplice, adatto per dibattiti.

Utilizzazione

Il film è indicato per una programmazione familiare e per dibattiti sul tema della genitorialità, della ricerca scientifica, della malattia come pure del riscatto e della speranza.

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