Le occasioni dell’amore

Valutazione
Complesso, Problematico, Adatto per dibattiti
Tematica
Amore-Sentimenti, Arte, Dialogo, Donna, Famiglia, Matrimonio - coppia, Media, Metafore del nostro tempo, Psicologia
Genere
Drammatico, Sentimentale
Regia
Stéphane Brizé
Durata
115'
Anno di uscita
2024
Nazionalità
Francia
Titolo Originale
Hors-Saison
Distribuzione
I wonder pictures
Soggetto e Sceneggiatura
Stéphane Brizé, Marie Drucker
Fotografia
Antoine Heberlé
Musiche
Vincent Delerm
Montaggio
Anne Klotz
Produzione
Sidonie Dumas, Marc Vadé. Casa di produzione: Gaumont, France 3 Cinéma

In Concorso all'80a Mostra del Cinema della Biennale di Venezia (2023)

Interpreti e ruoli

Guillaume Canet (Mathieu ), Alba Rohrwacher (Alice), Marie Drucker (moglie di Mathieu ), Sharif Andoura (Xavier), Emmy Boissard Paumelle (Emmy), Lucette Beudin (Lucette)

Soggetto

Costa francese oggi, Mathieu è un noto attore che si ritira in un centro benessere per lavorare al suo debutto teatrale ed elaborare il suo imminente compleanno, cinquant’anni. Lì ritrova Alice, musicista quarantenne con cui aveva avuto un’intensa storia d’amore quindici anni prima. Tra loro affiora con facilità dialogo, complicità e un nuovo ritrovato sentimento, che li metterà però alla prova…

Valutazione Pastorale

Negli ultimi anni il regista francese Stéphane Brizé ci ha conquistato con incisivi e struggenti ritratti di operai e disoccupati in lotta per i propri diritti in una Francia (Europa) dove il lavoro sembra perdere centralità. La sua trilogia è: “La legge del mercato” (2015), “In guerra” (2018) e “Un altro mondo” (2021).
All'80ma Mostra del Cinema della Biennale di Venezia (2023) ha presentato con un film totalmente diverso, che si gioca sulle relazioni e i sentimenti: è "Le occasioni dell'amore" (“Hors-Saison”), una storia d’amore che affiora dal passato e rischia di travolgere le vite protagonisti. Con Alba Rohrwacher e Guillaume Canet.
La storia. Costa francese oggi, Mathieu è un noto attore che si ritira in un centro benessere per lavorare al suo debutto teatrale ed elaborare il suo imminente compleanno, cinquant’anni. Lì ritrova Alice, musicista quarantenne con cui aveva avuto un’intensa storia d’amore quindici anni prima. Tra loro affiora con facilità dialogo, complicità e un nuovo ritrovato sentimento, che li metterà però alla prova…
“Volevo soffermarmi – racconta il regista – sul momento in cui si rimugina sulle scelte mai fatte, o fatte in modo sbagliato, sugli incontri mancati o sprecati, sulle porte mai aperte, sugli appuntamenti mancati, sui momenti della vita in cui abbiamo deciso di imboccare una strada invece di un’altra. Domande segrete e ossessionanti che ci poniamo tutti, potenti o meno, conosciuti o sconosciuti, uomini e donne”.
Brizé, nonostante si muova su un terreno narrativo “nuovo”, dimostra di avere sempre grande controllo della macchina da presa e delle emozioni in campo. Compone un quadro visivo di grande suggestione ed emozione, dove gli interpreti si muovono in armonia con le intenzioni dell’autore. “Le occasioni dell'amore” esplora la possibilità di legami archiviati, custoditi nella memoria del passato. È il viaggio sentimentale di due adulti non del tutto risolti nelle proprie esistenze e rimasti per una serie di motivi legati l’uno all’altro. Il racconto non sempre è agile e sorvegliato, scricchiolando qua e là, ma la delicatezza con cui l’autore tratteggia l’incontro tra i due amanti è degno di grande attenzione. Una storia sussurrata segnata da eleganza. Film complesso, problematico, per dibattiti.

Utilizzazione

Programmazione ordinaria. Per i temi in campo il film richiede un pubblico adulto.

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