Dentro la Tv: Annunciate le candidature dei Golden Globe per cinema e serie Tv
martedì 13 Dicembre 2022
Un articolo di:
Sergio Perugini
Dopo due anni di turbolenze, i Golden Globe provano a riprendersi la scena per l’edizione 80. I riconoscimenti della Hollywood Foreign Press Association hanno sempre avuto un ruolo di rilievo per il settore cinema e Tv, aprendo la via alla stagione dei grandi premi tra cui Oscar ed Emmy. Annunciate le candidature lunedì 12 dicembre, occhi puntati ora sulla cerimonia in calendario lunedì 10 gennaio 2023 (in diretta su Sky e Now).
Streaming. Fronte serie e miniserie Tv, a contendersi i maggiori riconoscimenti sono come previsto una manciata di titoli forti: anzitutto la quinta stagione di “The Crown” targata Netflix, che porta a casa le nomination per serie drammatica, attrice protagonista Imelda Staunton e attori non protagonisti Jonathan Pryce ed Elizabeth Debicki. Nelle precedenti edizioni dei Globe “The Crown” ha sempre fatto bottino, e speriamo che sia così anche questa volta. Uscito trionfante dagli Emmy74 con ben 10 statuette, “The White Lotus” di Mike White (HBO) corre per il titolo di miglior miniserie e per interpreti non protagonisti Jennifer Coolidge, Aubrey Plaza e F. Murray Abraham. Stessa sorte per la serie gialla di matrice comica Hulu-Disney “Only Murders in the Building”: in campo per miglior serie comica e per gli attori protagonisti Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez (ingiustamente snobbata agli Emmy). A non fare il pieno di consensi è purtroppo la serie HBO “House of the Dragon”, prequel del “Trono di Spade”: conquista solo la candidatura per serie drammatica e per la protagonista Emma D’Arcy. Da non sottovalutare invece la rivelazione “The Bear”, che corre per il titolo di serie comica e per il protagonista Jeremy Allen White.
Cinema. “Avatar. La via dell’acqua”, “Elvis”, “Top Gun: Maverick”, “TÁR” e “The Fabelmans” sono i film in campo per il titolo di miglior opera drammatica. In lizza per la statuetta di attrice drammatica una cinquina da brividi: Cate Blanchett (“TÁR”, Coppa Volpi a Venezia79), Olivia Colman (“Empire Of Light”), Viola Davis (“The Woman King”), Ana De Armas (“Blonde”) e Michelle Williams (“The Fabelmans”). Fronte miglior attore, in corsa ci sono: Austin Butler (“Elvis”), Brendan Fraser (“The Whale”, pazzesco!), Hugh Jackman (“The Son”), Bill Nighy (“Living”) e Jeremy Pope (“The Inspection”). Per la regia si impongono: James Cameron (“Avatar”), Baz Luhrmann (“Elvis”), Martin McDonagh (“The Banshees Of Inisherin”), Steven Spielberg (“The Fabelmans”) e D. Kwan e D. Scheinert (“Everything Everywhere All At Once”). Categoria commedia-musical, il miglior film verrà scelto tra: “Babylon” di Damien Chazelle, “The Banshees of Inisherin” di Martin McDonagh, “Everything Everywhere All At Once” di D. Kwan e D. Scheinert, “Glass Onion: A Knives Out” di Rian Johnson e “Triangle of Sadness” di Ruben Östlund (Palma d’oro a Cannes75). Per la corsa del miglior film internazionale l’Italia rimane fuori dai giochi – nulla da fare per Mario Martone e il suo “Nostalgia” –, nella cinquina troviamo: “Argentina, 1985” (Argentina), “All Quiet on the Western Front” (Germania), “Close” (Belgio-Francia), “Decision to Leave” (Corea del Sud) e “RRR” (India). Speriamo nell’Oscar!