Cnvf-Sir.“Green Border”, il film della regista polacca Agnieszka Holland, vince il prestigioso riconoscimento “Best European Film of the Year 2023” assegnato dall’organizzazione cattolica internazionale Signis, dalla sua divisione Europa. Si legge nella motivazione: “Un ritratto brutalmente onesto e umano che intreccia una molteplicità di storie e accende uno spotlight sulla crisi di rifugiati in Europa. Focalizzando l’attenzione sul confine tra la Polonia e la Bielorussia, girato in bianco e nero, il film mostra che nulla della crisi è, di fatto, in bianco e nero. Toccante, eroico e sfidante, ‘Green Border’ è un film che suscita empatia e azione”. Nella cinquina finale del premio “Best European Film of the Year 2023” sono rientrati anche, in ordine di preferenze: “Anatomia di una caduta” di Justine Triet, “Bastarden. The Promised Land” di Nikolaj Arcel, “Foglie al vento. Fallen Leaves” di Aki Kaurismaki e “Io Capitano” di Matteo Garrone. Signis Europa conta membri in 23 Paesi e rappresenta una delle 6 regioni dell’organizzazione a livello mondiale. L’obiettivo del premio è generare interesse verso la produzione cinematografica europea, guardando sia alla qualità artistico realizzativa sia al messaggio che l’opera veicola. Il vincitore del premio “Best European Film of the Year 2023” è stato votato dai membri delle singole delegazioni con diverse sessioni di voto.
Perugini (Italia): “Riconosciute qualità e impegno civile” Cnvf-Sir.“È stata premiata la forza espressiva e narrativa di un’opera che ha colpito tutti all’80ª Mostra del Cinema della Biennale di Venezia. La regista Agnieszka Holland ha firmato infatti un film di grande coraggio, che unisce denuncia e impegno civile, direzionando lo sguardo su una questione dolorosa e bruciante per l’Europa tutta: il tema dell’accoglienza e della dignità umana al confine tra la Polonia e la Bielorussia”. Così Sergio Perugini, membro del board europeo dell’organizzazione cattolica internazionale Signis, nonché giurato del Premio Signis a Venezia80, accogliendo la notizia del riconoscimento andato al film “Green Border”.
Il film della regista polacca Agnieszka Holland è stato incoronato “Best European Film of the Year 2023” dai delegati di 23 Paesi europei al termine di più sessioni di voto. “La regista – dichiara ancora Perugini – desta l’attenzione di politici e spettatori verso un’emergenza dimenticata, o forse declassata. Ci racconta l’odissea di un gruppo di esuli bloccati e maltrattati, spesso fino alla morte, lungo una linea di confine verde tra Polonia e Bielorussia. Un’opera dura e straziante, segnata però anche da lampi di speranza, quelli generati da chi operosamente si oppone alla ‘cultura dell’indifferenza’, alla perpetrazione del male, soccorrendo e aiutando gli ultimi. Un film di grande qualità e densità, importante e necessario”.