Achivio Storico

LA PRIMA E' STATA EVA

Regia
Henry Koster [già in Germania: Hermann Koesterlitz]
Anno di uscita
1941

titolo_originale: It Started with Eve

interpreti: Deanna Durbin (Anne Terry), Charles Laughton (Jonathan Reynolds), Robert Cummings (Jonathan, Jr., suo figlio), Margaret Tallichet (Gloria Pennington, la sua fidanzata), Guy Kibbee (il Vescovo Maxwell), Charles Coleman (Roberts, il maggiordomo), Catherine Doucet (Mrs. Pennington, madre di Gloria), Walter Catlett (il dr. Harvey), Leonard Elliott (il reverendo Henry Stebbins), Irving Bacon e Gus Schilling (i "ravens"), Wade Boteler (il direttore del giornale), Dorothea Kent (Jackie Donovan), Clara Blandick (l'infermiera), Mantan Moreland (il portabagagli della ferrovia), Marie McDonald, Chick Chandler (Frank, cronista del giornale), Jack Mulhall (il fotografo del night club), Tim Ryan (l'assistente del direttore del giornale), Sarah Padden (Jenny), John Eldredge (l'addetto alla reception dell'albergo), John Hamilton (Thomas), Mary Gordon (la donna delle pulizie), George Lewis (il "maitre"), Sig Arno (il cameriere), Robert E. Homans (il conducente del treno), Selmar Jackson (un ospite dell'albergo)

genere: commedia

soggetto: dal racconto Almost an Angel di Hans Kraly

sceneggiatura: Norman Krasna e Leo Townsend

fotografia: Rudolph Maté

scenografia: Jack Otterson

costumi: Vera West

musica: Hans J. Salter e Charles Previn

direzione_musicale: Charles Previn

montaggio: Bernard W. Burton

produzione: Joe Pasternak e Henry Koster per New Universal

distribuzione: Universal

durata: 90'

tematiche: amore; famiglia - rapporto genitori-figli

trama: Il giovane e scapestrato figlio di un multimilionario è improvvisamente chiamato al capezzale del padre moribondo il quale gli chiede di presentargli la sua fidanzata. Poiché il giovane non riesce a rintracciarla e volendo d'altronde soddisfare il desiderio paterno, prega una modesta telefonista dell'albergo di prestarsi al giuoco, dietro un congruo compenso. La ragazza va in simpatia al vegliardo il quale superata la crisi guarisce e durante la convalescenza ama trascorrere il tempo in sua compagnia. Tale situazione diviene però insostenibile perché la fidanzata reclama i suoi diritti e il giovanotto non ha il coraggio di rivelare la verità al padre. Ma il vegliardo, che aveva scoperto il trucco fin dall'inizio, sa anche apprezzare le doti della telefonista per cui fa in modo che il fidanzamento si rompa e che suo figlio possa sposare la ragazza.

giudizio_artistico: Commediola brillante ricca di trovate. Magistrale la interpretazione e discreto il commento musicale.

giudizio_morale: La pellicola non contiene elementi nocivi per cui se ne consente la visione a tutti in pubblica sala. T

nazione: Stati Uniti

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