Altro titolo da riscoprire in dvd della stagione cinematografica appena conclusa è Salvo di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, che ha ottenuto il Grand Prix e il Prix Révélation alla 52a Semaine De La Critique nell’ambito del Festival di Cannes 2013, nonché Premio Rivelazione RdC Awards della Rivista del Cinematografo e il Globo d’Oro della stampa estera in Italia all’attrice protagonista Sara Serraiocco.

È la storia di un doppio miracolo: quello fisico che sperimenta la giovane Rita (Sara Serraiocco), riacquistando la vista, e il miracolo della redenzione nel giovane Salvo (Saleh Bakri), killer al servizio della mafia che si rifiuta di uccidere incontrando appunto Rita, trovando l’amore. 

Dicono i registi, esordienti: «Palermo è un mondo dove la libertà è pericolosissima, un mondo che ha bisogno di un tiranno, di un oppressore (…) l’incontro tra i due protagonisti provoca una frattura pericolosa, una sospensione di questo stato d’eccezione, la possibilità rischiosa della libertà». Loro lo definiscono un «miracolo, di cui un mondo così fatto avrebbe più bisogno e ha più timore». Si può dire che l’idea di “miracolo” è più impegnativa, forse è applicata con qualche rapidità, ma il racconto poggia su scansioni forti, scava nel vuoto dei valori e azzarda la scommessa di riempirli con provocazioni incisive di sentimenti impensati, di sensazioni inattese. 

Calato in un cromatismo fotografico livido e angoscioso, lo scenario scandisce il progressivo passaggio di atteggiamento, l’affiorare di dubbi e desideri dentro modi di secolare immobilismo. È coraggiosa la scelta di uno sguardo fatto di profondità e sospensione del tempo: poche parole, molti silenzi, le azioni concitate collocate fuori campo, affidate a rumori e voci strozzate. La rivoluzione interiore dei protagonisti è momento troppo intimo e personale per essere esteriorizzato, sporcato, involgarito. Rita e Salvo come metafora di una nuova vita. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile, problematico e adatto per dibattiti. 

 

Per approfondimenti si rimanda alla scheda della CNVF. 

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