Golden Globe. Lo scorso 10 gennaio si sono tenuti i Golden Globe, edizione 79, premi assegnati dalla stampa estera accreditata all’Hollywood Foreign Press Association. Non solo cinema, ma anche serie Tv. E i Golden Globe, insieme agli Emmy Awards, rappresentano gli appuntamenti più importanti a livello internazionale per il mondo della Tv. Tra i vincitori si è imposta soprattutto la serie Hbo “Succession”, alla terza stagione, che ha ottenuto il titolo di miglior serie drammatica insieme ai premi per gli attori Jeremy Strong e Sarah Snook. Il feroce dramma shakespeariano su una faida familiare nel cuore dell’America upper class ideato da Jesse Armstrong sbaraglia avversari di peso come “Squid Game” (Netflix) e “The Morning Show 2” (AppleTv+). Come da previsione, Golden Globe anche alla miniserie crime “Omicidio a Easttown” (Hbo), che ha ottenuto il premio per la miglior attrice Kate Winslet, e alla serie comica “Ted Lasso 2” (AppleTv+), anche qui per l’interprete Jason Sudeikis. Ha stupito, e non poco, il riconoscimento come miglior miniserie alla “Ferrovia sotterranea” (Prime video), opera di certo valida e giocata su temi centrali, accesi, come la discriminazione verso la comunità afroamericana; a ben vedere, è sembrato un riconoscimento pensato per sedare le polemiche – la mancanza di “diversity” – in casa Hollywood Foreign Press Association. Miglior serie dell’anno poteva (e forse doveva) essere proprio “Omicidio a Easttown” per qualità di scrittura, realizzazione e interpretazione. Strepitosa!

“Doc. Nelle tue mani”. Se Oltreoceano la cerimonia dei Golden Globe è stata abbastanza divisiva, in Italia, in casa Rai, la messa in onda della prima punta della seconda stagione di “Doc. Nelle tue mani” (dal 13 gennaio su Rai Uno e RaiPlay) è stata un vero trionfo di consensi: oltre 7milioni di spettatori e 30% di share. Ha dichiarato il produttore Luca Bernabei (AD Lux Vide): “Questa stagione di ‘Doc’ è stata concepita nel periodo più buio della pandemia. È stata fatta crescere con il desiderio di raccontare il dolore, ma anche la speranza di un Paese”.
“Doc. Nelle tue mani 2” torna quindi in onda firmata sempre da Francesco Arlanch e Viola Rispoli, prendendo le mosse dalla storia del medico di Codogno Pierdante Piccioni. Alla regia, dopo Jan Maria Michelini e Ciro Visco, arrivano Beniamino Catena e Giacomo Martelli. Protagonista è sempre un misurato ed empatico Luca Argentero nei panni dell’(ex) primario Andrea Fanti. Tante le conferme tra i comprimari, e un sonoro colpo di scena: l’uscita di Gianmarco Saurino nei panni del medico Lorenzo Lazzarini: il personaggio di Lorenzo muore infatti nella prima puntata per complicanze da Covid-19. Una scelta degli sceneggiatori per far capire quanto il virus sia aggressivo e inclemente; un modo per ricordare anche i tanti medici, infermieri e personale sanitario tutto morti in servizio, cercando di salvare vite e arginare la pandemia. Seppur dolente, partenza dunque buona, anzi ottima, per “Doc 2”. Attendiamo ora gli sviluppi…

Articolo disponibile anche sul portale dell’Agenzia SIR