AFFARI SPORCHI *

Valutazione
Discutibile, crudo
Tematica
Giallo - Triller, Psicologia
Genere
Poliziesco
Regia
Mike Figgis
Durata
112'
Anno di uscita
1990
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
INTERNAL AFFAIRS
Distribuzione
U.I.P.
Musiche
Mike Figgis, Anthony Marinelli, Brian Banks
Montaggio
Robert Estrim

Sogg. e scenegg.: Henry Bean - Fotogr. (normale/a colori): John A. Alonzo - Mus.: Mike Figgis, Anthony Marinelli, Brian Banks - Montagg.: Robert Estrim - Dur.: 112' - Produz.: Frank Marcuso Jr. - VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI.

Interpreti e ruoli

Richard Gere (Dennis Peck), Andy Garcia (Raymond Avila), Nancy Travis (Kathleen Avila), Lamie Metcalf (Amy Wallace), Richard Bradford (Grieb), William Baldwin (Van Stretch), Michael Beach (Dorian Fletcher), Faye Grant (Penny)

Soggetto

Sul tenore di vita e i conti correnti degli agenti della Polizia di Los Angeles indaga senza soste una apposita Commissione di disciplina. Al sergente latino-americano Raymond Avila tocca di rivedere la situazione del giovane agente Van Strethc, già suo compagno di accademia e ora alle dipendenze del sergente Dennis Peck. Raymond è onesto e severo, gli affiancano per l'indagine una agente, Amy Wallace e i due cominciano a raccogliere pazientemente sospetti e dati più o meno attendibili. Poi Van viene ucciso (anche lui era un corrotto) e i sospetti cominciano a serrarsi intorno all'aitante Dennis, che ha quattro mogli, otto figli e tanti quattrini, il quale spadroneggia, ha mille agganci nella malavita cittadina, ricatta offre e assume incarichi loschi, non disdegnando anche l'omicidio se vi è l'ombra di un sospetto. L'assassinio di Strecht, secondo l'inquisitore, deve risalire a costui. La lotta fra Raymond e l'indiziato Dennis si fa ancora più acuta, quando Peck fa credere ad Avila di aver goduto dei favori della moglie. Geloso e punto sul vivo, nella sfida conclusiva l'ispettore, provocato dalle insinuazioni e dalla irrisione dell'avversario, lo uccide, anche perché il criminale aveva gravemente ferito la collega Wallace.

Valutazione Pastorale

Storia dura e brutale con connotati maniacali, con quel Dennis Peck che non solo è un corrotto ma spara senza pensarci troppo, perfino irridendo a vittime e superstiti. Il film è ben costruito, conta su di una sceneggiatura stringata e coerente, ricca di una tensione senza cedimenti, avvertibile anche nella colonna sonora (firmata in parte dallo stesso regista, l'inglese Mike Figgis). Se costui non avesse avuto sotto mano il duo notevolissimo formato dal castigatore (Andy Garçia) e dal castigato (Richard Gere, mai visto nella insolita parte del malvagio), forse il film sarebbe risultato più di routine e macchinoso. Qui i personaggi non sono disegnati, bensì scolpiti. Certo quello di Dennis è il ruolo di un gelido aberrante al limite della follia che contagia fa razzìa di dollari, intrallazza e uccide con spietato cinismo dovendo provvedere a quattro mogli e ad otto figli che dice di adorare. L'inquisitore (che un grosso dossier ha preparato con cura e intelligenza), fa ricorso alla rivoltella, mentre l'altro gli sghignazza in faccia. Tutto, insomma, serrato, narrato con talento, ma innegabilmente con immagini scabrose, situazioni crude e battute del dialogo grossolane.

Le altre valutazioni

Sfoglia l'archivo
Ricerca Film - SerieTv
Ricerca Film - SerieTV