Sogg.: tratto dal romanzo "Circle of Friends" di Maeve Binchy - Scenegg.: Andrew Davies - Fotogr.(panoramica/a colori): Ken Mac Millan - Mus.: Michael Kamen - Montagg.: Jim Tympson - Dur.: 98' - Produz.: Frank Price, Arlene Sellers, Alex Winitsky.
Interpreti e ruoli
Minnie Driver (Benny Hogan), Geraldine O'Rawe (Eve), Safron Burrows (Nan), Chris O'Donnell (Jack Foley), Alan Cumming (Sean), Aidan Gillen (Aidan), Colin Firth (Simon Westward), Mick Lally, Stanley Townsend, Ciaran Hinds, Seamus Forde, Tony Doyle, Tom Hickey.
Soggetto
In Irlanda nel 1949, le adolescenti Benny, Eve e Nan sono tre amiche inseparabili: a scuola, nel gioco, per la Prima Comunione. Dopo molti anni, nel 1957 Benny ed Eve ritrovano l'amica all'Università di Dublino. Qui Jack Foley, un giovane studente in medicina e campione di rugby, attrae Benny (anche se costei è complessata a causa della propria pinguedine), mentre Nan è interessata a Simon Westward, rampollo di una nobile e ricca famiglia inglese dove la mamma di Eve ha servito fino alla morte per pagare gli studi alla figlia, a sua volta attratta dal giovane Aidan. Ma Benny deve stare sulla difensiva con il viscido e insopportabile Sean, commesso nel negozio di stoffe paterno, che i genitori vorrebbero farle sposare anche per appianare difficoltà economiche legate al cattivo andamento degli affari. Le cose precipitano: Nan ha una relazione segreta con Simon, che incontra nello chalet di famiglia, ma rimane incinta, e visto che quel che le offre l'amante sono solo i soldi per l'aborto, decide, seducendolo, di attribuire la paternità a Jack, che Benny trascura perché, mortole il padre, deve occuparsi del negozio. Benny, delusa e ferita, ad una festa allo chalet dei Westward trova le tracce dell'incontro segreto di Nan e Simon e sbugiarda l'amica. Nan partirà così per l'Inghilterra per abortire, mentre Benny, assalita nel negozio dall'irriducibile Sean, scopre il denaro da questi trafugato negli anni al padre. Successivamente Jack, ottenuto il perdono di Benny, proverà a riacquistare a poco a poco la fiducia di costei.
Valutazione Pastorale
Diario sentimentale di una ragazza irlandese che cresce in un ambiente cattolico. La regia non manca di ambiguità per quello che riguarda la sfera della sessualità. Benny e Jack discettano del loro eventuale rapporto, e il ragazzo sottolinea come una conquista psicologica la possibilità di poterne parlare, anche se il non consumarlo prima del matrimonio è vissuto dai due non certo come la custodia preziosa di un reciproco dono futuro, ma come la dolorosa necessità di sottostare ad un tabù tutto sommato assurdo. Nan, che la leggerezza dei costumi ed il metodo Ogino-Knaus, ha portato alla gravidanza, dovrà pagare con l'aborto. Il tutto presentato però senza eccedere mai in scene licenziose o scabrose, con un tono autobiografico tipo "piccole donne", (per la verità assai cresciute, ed in certi casi, come Nan, fin troppo). Un film che sembra innocuo, persino tenero nel ripercorrere, con lo stile del romanzo sentimentale così caro al mondo anglosassone, i sogni e le pene della protagonista, con personaggi come Nan e Sean. Ma è proprio questo che lo rende pericoloso a causa delle molteplici ambiguità.