Orig.: Stati Uniti (1994) - Sogg. e scenegg.: Andrew Fleming - Fotogr. (normale/a colori): Alexander Gruszynski - Mus.: Thomas Newman - Montagg.: William C. Carruth - Dur.: 90' - Produz.: Brad Krevoy, Steve Stabler - VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI.
Interpreti e ruoli
Lara Flynn Boyle (Alex), Stephen Baldwin (Stuart), Josh Charles (Eddy), Alexis Arquette (Dick), Martha Gehman (Renay), Mark Arnold (Larry), Michele Matheson (Kristen), Jack Breschard, Joanne Baron, Jennifer Lawler, Jason Workman
Soggetto
Destinata, per via di un errore causato dall'ambiguità del suo nome, in una stanza al college con due giovani, la vivace Alex inizia a circuire invano Eddy, intellettuale piuttosto indeciso sulla sua sessualità, mentre respinge le avance del disinvolto Stuart. La scoperta che Eddy è vergine accende ancor più la fantasia della giovane, ma lui comincia invece a considerare Stuart come possibile oggetto di desiderio. I tre decidono, dopo varie scaramucce senza esito, di essere solo amici e danno via ad un sodalizio fatto di cameratismo spinto, che due conquiste occasionali di Alex e Stuart non scuotono minimamente. Costoro, per "sbloccare" Eddy, convincono addirittura Richard, il giovane omosessuale della reception, ad offrirsi all'amico, che fugge spaventato. I tre, per rasserenarsi dopo queste frustranti esperienze, decidono di fare una gita in automobile e mentre sono impegnati nei prodromi di un rapporto a tre sulla riva di uno stagno, vengono disturbati da un pr!ete con alcuni scolaretti. Entrata in profonda crisi, Alex viene consolata e sedotta da Stuart. I due decidono di non farne cenno con Eddy, il quale, a sua volta, in uno slancio di tenerezza, ha un rapporto d'amore con la giovane, ma non è entusiasta dell'esperienza, e quindi decide di conquistare Stuart: ma costui si nega, rivelandogli il rapporto con Alex. Successivamente i tre amici sono terrorizzati per una presunta gravidanza di Alex che, forse troppo sollevata di aver evitato una grana del genere, decide di trasferirsi e lasciare il sodalizio. Anche Stuart se ne va: Rimasto solo, Eddy trova una stanza singola, ma l'allegria degli amici gli manca. Trascorso del tempo, i tre amici si incontrano per la laurea, ma qualcosa è spezzato per sempre.
Valutazione Pastorale
Commedia sul disagio giovanile che sciorina una verbalità ed una gestualità tra il volgare ed il licenzioso che disturbano non poco, non solo per l'estrema prosopopea con cui il protagonista, Eddy, pontifica come voce narrante, durante l'intera vicenda, circa le sue tendenze sessuali e quelle dei compagni, ma anche per immagini e scurrilità varie, con ampio dispiego di gabinetti e rispettivi occupanti che probabilmente vogliono essere come un omaggio ad una nouvelle vague da trivio. Le prurigini della inquieta giovane, la volgarità rozza di Stuart, l'ambiguità non sempre repressa di Eddy suscitano un'istintiva repulsione. Uno spettacolo malsano, invano temperato da una fotografia ben curata o dall'impegno degli interpreti.