Sogg.: Tratto dal lavoro teatrale di Agnès Jaoui, Jean-Pierre Bacri - Scenegg.: Agnès Jaoui, Jean-Pierre Bacri, Cédric Klapisch - Fotogr.: (Scope/a colori) Benoît Delhomme -Mus.: Philippe Eidel - Montagg.: Francine Sandberg - Dur.: 110' - Pro-duz.: Telema, Le Studio Canal+, France 2 cinema
Interpreti e ruoli
Jean-Pierre Bacri (Henri Menard), Jean-Pierre Darroussin (Denis), Catherine Erot (Yolande), Agnès Jaoui (Betty Menard), Claire Mau-rier (madre di Henri), Wladimir Yordanoff (Philippe Menard), Sophie Simon, Cédric Klapisch, Aurelie Renacle, Nicolais Taieb, Ludovic Taieb, Romain Legrand, Hugo Charpiot.
Soggetto
La famiglia Menard ha una vecchia abitudine: una sera alla setti-mana tutti si riuniscono nel bar di proprietà di Henry e poi vanno a cena al ristorante Ai Duchi di Bretagna. Ma stavolta un imprevisto minaccia di far cambiare i programmi. Arlette, la moglie di Henri, se ne è andata. Henry cer-ca di nasconderlo e prega i genitori, il fratello con la moglie e la sorella di aspettare ancora un po. Ma in realtà al telefono Arlette ha detto di volere rimanere fuori almeno una settimana e riflettere un po da sola. Costretti a rimanere tutti insieme nel locale, i membri della famiglia cominciano un len-to, inesorabile esame luno contro laltro. I tre figli hanno molto da dirsi fra di loro, Philippe si scaglia contro Betty, che aveva assunto nel proprio ufficio ma che si è licenziata in urto con tutti i dirigenti. Betty accetta le attenzioni di Denis, impiegato del bar, con cui è in amicizia da tempo. Intanto i minuti passano, la cena ritarda, si mangia qualcosa nella cucina del bar. Alla fine, i genitori tornano a casa, insieme al figlio Philippe con la moglie. Betty va via con Denis, e, quando è rimasto solo, Henry riceve una telefonata di Arlette. Lui le dice di essere pronto a cambiare.
Valutazione Pastorale
tratto dallomonimo testo teatrale, il film ne conser-va la struttura nellunità di tempo, luogo e azione. Tutto si svolge in una serata allinterno del locale ormai deserto, tutto avviene in tempo quasi reale e con cadenze di grande efficacia. Di fatto la regia, attenta e misurata, riesce a dare equilibrio alla presenza dei personaggi e dei dialoghi che sono molto fitti ma sempre ben motivati. Sul piano pastorale, evidenziato qualche momento un pomeno sorvegliato, al centro della vicenda cè il dramma del-la famiglia moderna, combattuta tra interessi, ambizioni professionali, riva-lità e, in maniera confusa, voglia di rimanere uniti, di costruire qualcosa di solido e duraturo. Lo scontro tra lorgoglio personale e lamore da dare agli altri è alla base della frattura odierna dellistituzione familiare. Mettendo in luce affetti forti guastati dallindividualismo, il film ne cerca il recupero in una dimensione di rigenerazione e di recupero di valori più ampi.
Utilizzazione: coinvolgente e malinconico, il film è da utilizzare in program-mazione ordinaria e, più opportunamente, in contesti in cui sia possibile sot-tolinearne la ricchezza del dialogo e delle sfumature dei caratteri dei prota-gonisti, considerando che il tema dominante è quello della famiglia.