Sogg.: Jeffrey Boam - Scenegg.: Jeffrey Boam, Robert Mark Kamen - Fotogr.(Scope/a colori): Jan De Bont - Mus.: Michael Kamen, Eric Clapton, David Sanborn - Montagg.: Robert Brown, Battle Davis - Dur.: 118' - Produz.: Richard Donner, Joel Silver.
Interpreti e ruoli
Mel Gibson (Martin Riggs), Danny Glover (Roger Murtaugh), Joe Pesci (Leo Getz), Rene Russo (Lorna Cole), Stuart Wilson (Jack Travis), Darlene Love (Trish Murtaugh), Traci Wolfe (Rianne Murtaugh), Steve Kahan, Damon Hines, Ebonie Smith.
Soggetto
A Los Angeles l'agente investigativo Martin Riggs, un bianco insofferente e scatenato, ha coinvolto il collega Roger Murtaugh, un nero moderato e scrupoloso in spasmodica attesa di andare in pensione entro pochi giorni, nelle indagini sul trafugamento da un deposito della polizia di armi illegali destinate ad essere distrutte. Con grande disappunto Martin e Roger scoprono che ad occuparsi di questo caso, in cui è coinvolto l'ex poliziotto Jack Travis, il ministero degli interni ha incaricato anche l'agente Lorna Cole, una donna intelligente e coraggiosa, che non intende collaborare con loro. Puntigliosi, Riggs e Murtaugh accettano la proposta di Leo Getz, un estroso agente immobiliare un tempo informatore della polizia, di partecipare alle indagini. Costretti dagli avvenimenti ad accettare l'aiuto di Cole, della quale Martin nel frattempo si è innamorato, Riggs e Murtaugh riescono a smascherare Travis e ad eliminarlo dopo una furibonda lotta con i suoi scherani. Comprendendo di essere ancora valido come poliziotto Murtaugh decide di rimanere in servizio.
Valutazione Pastorale
Il film evidenzia l'amicizia tra due poliziotti che, diversi non tanto per il colore della pelle quanto per temperamento e metodi di azione, affrontano uniti numerosi pericoli per assicurare alla giustizia i criminali. Il film è di quelli fracassoni e non impegna certo in sforzi cerebrali: forse indulge troppo ai battibecchi dei due agenti investigativi (che regolarmente fanno anche a pugni, ma si vogliono bene), lasciando largo spazio all'azione, oltre che alla inventiva e ai risultati di chi si occupa degli effetti speciali e spettacolari. Di buon esito un inseguimento su due e quattro ruote; gli attacchi proditori dell'ex-sergente e relativi scagnozzi, nonché le azioni di karate dell'agente in gonnella. Da elogiare, una volta tanto, anche gli stuntman. Personaggi ameni ed episodi anche bizzarri alleggeriscono la cruda tensione.