Orig.: Stati Uniti (1997) - Sogg.: tratto dal racconto di Jonathan Lemkin e Alfred Gough & Miles Millar - Scenegg.: Channing Gibson - Fotogr.(Scope/ a colori): Andrzej Bartkowiak - Mus.: Michael Kamen, Eric Clapton, David Sanborn - Montagg.: Frank J. Urioste, Dallas Puet - Dur.: 127' - Produz.: Joel Silver, Richard Donner.
Interpreti e ruoli
Mel Gibson (Martin Riggs), Danny Glover (Roger Murtaugh), Joe Pesci (Leo Getz), Rene Russo (Lorna Cole), Chris Rock (Lee Butters), Jet Li (Wah Sing Ku), Darlene Love (Trish Murtaugh), Steve Kahan (capitano Murphy), Kim Chan. (zio Benny), Traci Wolfe (Rianne), Eddy Ko (Hong), Jack Kehler (funzionario del Dipartimento di Stato), Calvin Jung (detective Ng), Damon Hines (Nick Murtaugh), Ebonie Smith. (Carrie Murtaugh), Mary Elen Trainor . (Stephanie Woods)
Soggetto
Martin Riggs e Roger Murtaugh, poliziotti in California, sono alle prese con uno psicopatico armato di lanciafiamme, pericolosamente vicino a una pompa di benzina e a un deposito di carburante. Passato il pericolo e rientrati in sezione, la coppia si trova ad affrontare un altro compito: chiarire una serie di crimini che comprendono l'introduzione clandestina di immigrati e lo spaccio di denaro falso. Ai due viene affiancato Lee Butters, giovane detective, che fatica ad adattarsi ai metodi dei 'veterani'. Mentre cominciano le indagini, il lavoro si complica per l'arrivo nei momenti meno favorevoli di Leo Getz, in passato piccolo truffatore, ora diventato investigatore privato desideroso di lavorare a fianco dei suoi 'idoli' Riggs e Murtaugh. Questi ultimi poi devono pensare alle rispettive famiglie, in ansia per la pericolosità del lavoro. Invece i criminali prendono di mira proprio i nuclei familiari, complicando ancora di più la situazione. Tuttavia le tracce seguite portano finalmente ad un uomo di nome Wah Sing Ku, boss in ascesa della Triade asiatica. Pedinato e inseguito, il criminale viene affrontato dalla coppia in una lotta a mani nude, secondo lo stile arti marziali. Il successo permette di risolvere il caso. I due possono tornare a casa, in particolare Riggs torna dalla moglie Lorna, che sta per avere un bambino.
Valutazione Pastorale
Dopo oltre dieci anni dal primo "Arma letale", i personaggi cominciano ad accusare la corda della ripetitività e dell'assenza di novità. Richard Donner, regista anche dei tre titoli precedenti, riesce sicuramente a conservare ritmo e tensione: la storia é frenetica, si spara, si insegue, si punta su situazioni a metà tra il realismo e l'iperbole, con contorno di momenti di ironia e leggero umorismo. Il 'poliziesco' insomma é ben fatto, confezionato con la consueta professionalità: procede però su binari ormai prevedibili, fino ad una conclusione un po' troppo sdolcinata. Dal punto di vista pastorale, la valutazione più appropriata é quella del futile, ad indicare la pochezza complessiva del racconto, punteggiato qua e là da alcune crudezze.
UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria. Ma forse l'interesse maggiore é per gli eventuali appassionati dei personaggi, e di tutta la 'serie'. Qualche attenzione è suggerita per visioni casalinghe.