AVVENTURE DI UN UOMO INVISIBILE *

Valutazione
Accettabile-riserve, Brillante
Tematica
Fantascienza
Genere
Fantastico
Regia
John Carpenter
Durata
100'
Anno di uscita
1992
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
MEMOIRS OF AN INVISIBLE MAN
Distribuzione
Warner Bros Italia
Soggetto e Sceneggiatura
Robert Collector, Dana Olsen, William Goldman tratto dal romanzo "Ricordi di un uomo invisibile" di H.F. Saint
Musiche
Shirley Walker
Montaggio
Marion Rothman

Sogg.: tratto dal romanzo "Ricordi di un uomo invisibile" di H.F. Saint - Scenegg.: Robert Collector, Dana Olsen, William Goldman - Fotogr.: (scope/a colori) William A. Fraker - Mus.: Shirley Walker - Montagg.: Marion Rothman - Dur.: 100' - Produz.: Bruce Bodner, Dan Kolsrud

Interpreti e ruoli

Chevy Chase (Nick Halloway), Daryl Hannah (Alice Monroe), Sam Neill (David Jenkins), Michael McKean (George Talbot), Stephen Tobolowsky (Warren Singleton), Jim Norton (Bernard Wachs), Patricia Heaton (Ellen), Gregory Paul Martin

Soggetto

Nick Halloway, uomo di affari e di successo, diventa all'improvviso invisibile, a seguito dello scoppio di un ciclotrone dentro un edificio metropolitano, dove hanno sede i laboratori della "Magnascopies Research". Poiché si è addormentato all'interno dell'immobile, Nick non si è accorto di nulla: e al risveglio la incredibile novità. Un gruppetto di sedicenti tecnici – in realtà agenti dell'FBI, capeggiati dall'ambizioso David Jenkins, che vuole appurare le cause dell'incidente – si mette subito alla caccia dell'uomo di affari che tutto e tutti vede, ma è diventato inafferrabile. Nick deve mettere subito in atto ogni sua capacità per sfuggire a Jenkins, il quale ha subodorato l'accaduto, ma anche le infinite possibilità, gestendo il caso, che un essere invisible può offrire alle proprie mire di potere. Nick fallisce inevitabilmente un primo incontro, che gli premeva molto, con la bella Alice Monroe, che in seguito ritrova e sbalordisce spiegandole la sua strana condizione; a volte è costretto a fuggire, altre va incontro a imbarazzanti episodi, sempre per beffare gli accaniti inseguitori, ricorrendo ad astuzie e scappatoie. Finchè lui innocente e ormai legato dall'amore ad Alice avrà la meglio su Jenkins e i suoi uomini, ritirandosi a vivere da "sposato" e "futuro padre" in un chalet fra le nevi.

Valutazione Pastorale

il film di recente produzione americana è firmato da John Carpenter. I trucchi magici ed i giochi illusionistici di prim'ordine (anche se non tutti eccellono per coerenza), senza dubbio interessano per i risultati tecnici e nel divertimento. Nelle vicissitudini del protagonista si cela la storia di un individuo demotivato costretto a prendere coscienza della propria vita nel momento in cui diventa invisibile agli altri e soprattutto al potere costituito che vorrebbe manipolarlo, controllarlo e distruggerlo. Lo spunto ha i suoi precedenti nella storia del Cinema: nuoce al film una sceneggiatura carente ed una struttura un po' debole sul piano narrativo. Ma è un prodotto di pura evasione, girato con larghezza di mezzi e si può indulgere su imprecisione di dettagli e una certa ripetitività di situazioni, che a volte richiedono delle riserve.

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