Orig.: Francia/Canada (2016) - Sogg.: storia di Eric Summer, Laurent Zeitoun basata sull'idea originale di Eric Zeitoun - Scenegg.: Carol Noble, Laurent Zeitoun, Eric Summer - Fotogr.(Scope/a colori): Jericca Cleland - Mus.: Klaus Badelt - Montagg.: Yvann Thibaudeau - Dur.: 100' - Produz.: Laurent Zeitoun, Yann Zenou, Nicolas Duval, Adassovsky, Andrè Rouleau, Valerie d'Auteil per Quad, Main Journey, Caramel Films.
Interpreti e ruoli
Fèlicie (voce italiana: Emanuela Ionica), Victor (v.i.: Alex Polidori), Odette (v.i.: Eleonora Abbagnato), Merante (v.i.: Francesco Prando), Rudolph (v.i.: Federico Russo), Regine . (v.i.: Sabrina Ferilli)
Soggetto
Félicie è una piccola orfana della Bretagna con una grande passione per la danza. Lei e Victor, il suo migliore amico che sogna di diventare un inventore, mettono in atto un piano folle per fuggire dall'orfanotrofio dove vivono e andare a Parigi. Qui Félicie avrà la possibilità di dare un seguito al suo sogno...
Valutazione Pastorale
Gli autori raccontano che nel 2010 Warin e Summer hanno preparato i disegni preliminari per un progetto che allora era intitolato "La vera storia delle Petits Rats dell'Opera". Da allora sono passati tre anni dedicati a mettere a fuoco l'idea di una Parigi del tutto inedita. Va detto in effetti che non è consuetudine vedere intorno alla storia una cornice incentrata su una Parigi in costruzione ad opera del barone Haussmann e dove la Tour Eiffel e la Statua della libertà erano ancora in costruzione. Questo contesto rappresenta paradossalmente unno dei veri punti di forza del racconto. Siamo al di fuori, una volta tanto, dalla solita, stereotipata vicenda di animali parlanti e così simili agli umani da ricalcarne reazioni e sentimenti. Una simile cornice fa risaltare ancora di più il succedersi di una vicenda che per quanto prenda la piega della favola, riesce ad essere spigliata, simpatica e oltremodo simpatica. L'animazione risulta mossa e dinamica, il dialogo va avanti con invidiabile sollecitudine, i personaggi sono tanto imprevedibili quanto teneramente ribelli. Il cartone, fuori dalla seduzioni della live action, risulta più coinvolgente e, si direbbe, 'normale', ossia più vicino ad una animazione di antico stampo disneyano. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile e nell'insieme poetico.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in molte occasioni successive come proposta di sano intrattenimento e svago per bambini, e famiglie.