Orig.: Stati Uniti (2009) - Sogg. e scenegg.: Quentin Tarantino - Fotogr.(Scope/a colori): Robert Richardson - Mus.: brani di autori vari - Montagg.: Sally Menke - Dur.: 150' - Produz.: Lawrence Bender.
Interpreti e ruoli
Brad Pitt (ten. Aldo Raine), Mélanie Laurent (Shosanna), Christoph Waltz (col. Hans Landa), Eli Roth (serg. Donny Donowitz), Michael Fassbender (ten. Archie Hicox), Diane Kruger (Bridget von Hammersmark), Daniel Bruhl (Fredrick Zoller), Til Schweiger (serg. Hugo Stiglitz), Gedeon Burkhard (Wilhelm Wicki), Jacky Ido (Marcel), Sylvester Groth (Joseph Goebbels), Martin Wuttke (Hitler), Mike Meyers (gen. Ed Fenech), Julie Dreyfus (Francesca Mondino), Rod Taylor . (Winston Churchill)
Soggetto
All'inizio dell'occupazione tedesca in Francia, la giovane Shosanna assiste all'esecuzione della propria famiglia per mano del colonnello nazista Hans Landa. Riuscita a salvarsi, Shosanna si rifugia a Parigi dove in seguito compra e gestisce una sala cinematografica. Da qualche altra parte lì vicino, il tenente americano Aldo Raine organizza una squadra speciale di ebrei, noti come 'i bastardi', con il compito di uccidere ferocemente i nazisti. L'attrice tedesca e agente sotto copertura Bridget agisce da tramite per organizzare una spedizione rivolta ad eliminare i leader del Terzo Reich. L'occasione é la proiezione di un film nel cinema di Shosanna, dove anche la ragazza ha messo in atto un piano per nebedicare la propria famiglia. Grande resa dei conti, con il cinema che esplode, mentre in sala c'è anche Hitler.
Valutazione Pastorale
Forse con il precedente "Grindhouse" (cfr.) Tarantino era arrivato ad un punto di non ritorno. Doveva, per recuperato fiato e respiro, ricominciare da una 'storia': articolata, sfaccettata ma sicura e completa. Ecco allora che qui siamo catapultati in un copione forte, scandito da capitoletti, strutturato con logica e insieme con fantasia, un filo che si rincorre tra vari spezzoni tutti destinati a convergere nel finale. Il racconto é robusto, la cornice permette di dare vita a sequenze di guerra dove c'è crudeltà, dichiarata del resto dall'identità del gruppo del titolo. Ma la violenza, che pure c'è, è meno artificiosa rispetto al passato. Anzi l'interpretazione di Brad Pitt tiene i suoi modi di fare spietati nel cerchio dell'ironia, di un certo sbeffeggiamento dei 'generi' (gli scalpi che rimandamo al western). Molte pagine ben girate entrano a viso aperto in quel rapporto tra Bene e Male osservato nella sua difficile comprensione soprattutto nel clima disperato della guerra. Film lungo, con alcuni eccessi da segnalare ma di bello spessore e che, dal punto di vista pastorale, é da valutare come complesso, confermando per doverosa correttezza la presenza di un certo tono violento.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria, tenendo ben presente quanto detto sopra. Attenzione é da tenere per minori e piccoli, anche in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.