Orig.: Italia (2006) - Sogg.: Orlando Corradi - Scenegg.: Luciano Scaffa, Clelia Castaldo - Fotogr.(Normale/a colori) - Mus.: Micalizzi e Contini - Montagg.: Orlando Corradi - Dur.: 90' - Produz.: Mondo TV.
Soggetto
Come premio per il suo esemplare comportamento, Pinocchio è finalmente diventato un bambino vero. Quando però il Gatto, la Volpe e Arlecchino, sotto il controllo dell'Uomo di Burro, lo convincono a rubare il denaro della scuola, Pinocchio viene punito severamente. Si mette allora in cerca della Fata Turchina, l'unica che può aiutarlo. Ma solo dopo innumerevoli rischi, pericoli, tentazioni, il burattino riesce a tornare definitivamente bambino.
Valutazione Pastorale
E' vero, dispiace essere critici, ma questa versione della fiaba di Pinocchio fa acqua da tutte le parti, risultando confusa, disordinata, noiosa. Sarà la piattezza del disegno, o l'improvvido inserimento di personaggi di altri generi (i robot), o l'incalzare fino al disturbo di una colonna sonora fuori luogo; sarà la mancanza di personalità di tutti i personaggi, quasi automi privi di intelligenza o di sentimenti: sarà questo, sarà quello. Il risultato é un prodotto poco incoraggiante e del tutto privo di poesia. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come inconsistente, e nell'insieme banale.
UTILIZZAZIONE: é evidente che, rispetto a trama e racconto, il film può anche essere utilizzato, e rivolto a bambini. Ma tenendo presente che siamo lontani da quell'animazione che é commozione e coinvolgimento del cuore.