Orig.: Stati Uniti (2000) - Sogg. e scenegg.: Don Roos - Fotogr.(Panoramica/a colori): Robert Elswit - Mus.: Michael Danna - Montagg.: David Codron - Dur.: 106' - Produz.: Steve Golin, Michael Besman.
Interpreti e ruoli
Ben Affleck (Buddy Amaral), Gwyneth Paltrow (Abbie Janello), Tony Goldwin (Gregg Janello), Natascha Henstridge (Mimi), Alex D.Linz (Scott Janello), David Dorfman (Joey Janello), Joe Morton (Jim Weller), Jennifer Grey (Janice Guerrero), John Galecki . (Seth)
Soggetto
Dopo aver concluso un ottimo contratto pubblicitario, Buddy si reca all'aeroporto per tornare a casa. Per una serie di circostanze (tempesta di neve, conoscenza della bella Mimi, Natale ormai alle porte), Buddy cede il proprio biglietto a Greg Janello, atteso a casa dal figlio di dieci anni e dalla moglie. La mattina dopo Buddy apprende che quell'aereo é precipitato. Al pari dei familiari di Greg, anche Buddy resta sconvolto, accusa la compagnia aerea di sfruttare i morti per fini commerciali, e poi perde conoscenza. Ricoverato in un centro di disintossicazione dall'alcool, ne sce un anno dopo, e capisce di dover riparare alla colpa commessa tempo prima. Rintracciata la vedova di Greg, Abby, comincia a frequentarla, fingendo di occuparsi di compravendita di immobili. Ben presto tra i due nasce una reciproca attrazione, cosa che impedisce a Buddy di dire tutto alla donna. Tramite un video che Mimì le regala, Abby scopre comunque la verità Allora dice a Buddy che non vuole più vederlo,e questo vale anche per i figli che a lui si stavano affezionando. Quando arriva il processo intentato dai familiari contro la compagnia aerea, Buddy testimonia, scagiona la hostess e ristabilisce il corretto svolgersi dei fatti svolgersi dei fatti. Poi si licenzia dall'agenzia pubblicitaria. A casa di Buddy si presenta Abby. Lui le chiede di provare a stare insieme, anch se per primo ha una grande paura.
Valutazione Pastorale
Si tratta di una storia non originalissima e tuttavia ben condotta. Gli snodi narrativi partono da una dimensione iniziale effervescente e un po' esteriore e proseguono con una progressiva presa di coscienza da parte del protagonista che, di fronte a scelte precise da fare, rivede se stesso, il proprio stile di vita, le cose per cui vale la pena impegnarsi. Il meccanismo narrativo è abile e compiacente, persino qua e là sfacciato nel giocare fino in fondo tra toni drammatici e cadenze melodrammatiche. Il senso della fatalità e quello della colpa, la sventura che fa crescere, l'amore che nasce all'improvviso sono le tappe che tengono in sospeso prima del lieto fine. Un copione strappalacrime, diluito però con molta dignità, garbato, psicologicamente delicato e soprattutto affidato al carisma di due facce che coinvolgono, di due 'divi' che sanno toccare le corde giuste. Commedia scorrevole e sentimentale dunque che, dal punto di vista pastorale, è da valutare come accettabile, e tutto sommato realistica per il tono toccante e calibrato che la caratterizza.
UTILIZZAZIONE: il film può esssre utilizzato in programmazione ordinaria, e proposto come prodotto anche di svago, di buon livello e di bella misura.