Orig.: Stati Uniti (2000) - Sogg. e scenegg.: i Drews (Andrew Lowery e Andrew Miller) - Fotogr.(Normale/a colori): Ralf Bode - Mus.: Stewart Copeland - Montagg.: Casey Rohrs - Dur.: 90' - Produz.: Jay Cohen, Lee Gottsegen, Murray Schisgal.
Interpreti e ruoli
Claire Forlani (Jennifer), Freddie Prinzie jr. (Ryan), Alyson Hannigan (Betty), Jason Biggs (Hunter), Amanda Detmer. (Amy), Sean Maysonet (Michael), David Smigelski (King), Blake Shields (Knight), Heather Donahue (Megan)
Soggetto
Ryan e Jennifer si conoscono da adolescenti, si ritrovano al college, passano molto tempo insieme ma sanno se sentirsi amici o odiarsi. I rispettivi compagni di stanza, Hunter da un parte e Amy dall'altra, cercano di fare chiarezza nella situazione. Mentre Hunter informa sulle difficoltà che incontra per trovare una ragazza, Ryan dice a Jennifer che a suo parere loro due non dovrebbero più vedersi. Poco dopo, a casa di lei, Jennifer e Ryan però si baciano. Un'altra amica, Megan, che aveva messo gli occhi su Ryan, viene a saperlo, si sente presa in giro dalle promesse fatte da lui e lo schiaffeggia. Allora Jennifer e Ryan si dicono reciprocamente che quella capitata prima è stata solo una serata fuori dalle regole, e promettono di non vedersi più. Lei finisce gli studi da sola, e poi lo va a cercare in città. Ryan si sfoga ancora con Jennifer, e lei si allontana. Poi raggiunge Ryan all'aeroporto, sale sull'aereo e gli dice che l'ama. Si baciano.
Valutazione Pastorale
Il filone giovanil-studentesco americano ha due facce, in certi casi decisamente contrapposte. La deteriore é quella sbracata, demenziale, pecoreccia alla "American Pie", la simpatica è quella in cui si può inserire questo titolo. Niente di particolare, va precisato, se non le solite (dis)avventure sentimentali che si frappongono alla consapevolezza di essere di fronte alla scelta giusta e importante. Gli interrogativi che colgono i giovani nell'età degli studi universitari (cos'è l'amore?, quali decisioni?...) sono detti in maniera lieve e senza pedanteria. I dubbi, gli inciampi, le incertezze accompagnano fatti e fattarelli lungo un diagramma misurato e gradevole da seguire. Un prodotto medio, dunque, ma curato nei dialoghi e motivato nelle situazioni. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come positivo, accettabile e brillante.
UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, e recuperato come proposta di film leggero su situazioni giovanili.