Sogg.: tratto dal romanzo di Tom Clancy - Scenegg.: Larry Fergusson, Donald Stewart - Fotogr.: (scope/a colori) Jan de Boot - Mus.: Basil Poledouris - Montagg.: Dennis Virkler, John Wright - Dur.: 135' - Produz.: Mace Neufeld, Jerry Sherlock
Interpreti e ruoli
Sean Connery (Marko Alexandrovich Ramius), Alec Baldwin (Jack Ryan), Joss Ackland (Andrej Lysenko), Tim Curry (Dr. Petrov), Peter Firth (Ivan Putin), Scott Glenn (Bart Mancuso), James Earl Jones (James Greer), Jeffrey Jones
Soggetto
nel 1984, da una base sovietica non lontana da Murmansk parte "Ottobre Rosso", sommergibile nucleare agli ordini del Comandante Marko Alexandrovich Ramius, un lituano un po' chiuso, ma umano e rispettato da un equipaggio che è stato scelto con estrema cura. La partenza non sfugge alla CIA, che incarica uno da propri agenti (Jack Ryan), di indagare su di una missione che appare subito misteriosa. Ryan scopre, sulla scorta di fotografie attendibili, che il sottomarino può manovrare agevolmente anche con propulsione silenziosa. Questo viaggio, ricco di incognite e di reciproche sfide, comincia con la uccisione dell'ufficiale politico di bordo, continua sia con le dichiarazioni del Comandante ad ufficiali e marinai (lui intende disertare), sia con la caccia assidua che la Marina degli Stati Uniti intende dare al sottomarino. Ad un dato momento, tuttavia, alla caccia prendono parte in gran numero le stesse forza navali sovietiche, poichè "Ottobre Rosso" sta diventando scomodo e pericoloso. Ryan intanto si è fatto calare da un elicottero sull'USS "Dallas" (unità subacquea): egli ha intuite le intenzioni di Ramius e del suo secondo Borodin (di consegnarsi, cioè, agli Stati Uniti, dopo aver ovviamente disposto e assicurato il salvataggio degli uomini). L' "Ottobre Rosso" appare e scompare qua e là come un silenzioso fantasma, facendo impazzire i vari sonar e braccato da russi e americani, mentre sul piano diplomatico il Consigliere del Presidente per la sicurezza nazionale e l'Ambasciatore dell'U.R.S.S. appaiono in piena sintonia per avviare la delicatissima faccenda sul piano più accettabile. Dopo che i sommergibilisti di "Ottobre Rosso" si trovano già sui gommoni e dopo che il Comandante del "Dallas" e Ryan sono saliti a bordo di "Ottobre Rosso" collaborando alla manovra decisiva, un siluro lanciato contro il disertore da un suo compatriota centra invece in pieno un sommergibile sovietico. grazie ad una delle ardite, abituali "virate" di Ramius. Un terribile conflitto mondiale è stato evitato per l'accordo fra le due Grandi Potenze: Ramius che è un vedovo senza figli tenterà di rifarsi una vita e Ryan riceve le congratulazioni dell'Ammiraglio Green da cui dipende. "Ottobre Rosso" ufficialmente considerato scomparso viene occultato nelle acque di un fiume americano.
Valutazione Pastorale
l'avventura che è drammaticissima poggia su solide basi e non ha nulla che non appaia credibile, anche se gli effetti speciali e spettacolari non mancano. Gli stessi aspetti che attengono alla fanta-politica sono proposti e meritano di essere accolti con plausibilità. Il disegno dei comandanti il sovietico (un Sean Connery in forma smagliante) e l'americano tesi all'adempimento dei rispettivi compiti, è tratteggiato con attenta cura e senza mai strafare. Più superficiale e di minore spessore, il personaggio di Ryan, funzionario CIA coraggioso e simpatico, ma troppo fortunato nelle sue intuizioni sopra e sotto l'Oceano. Da notare anche, in questo film e con sottomarini di due bandiere sempre in caccia silenziosa a migliaia di piedi negli abissi, l'importanza ed il contributo degli effetti sonori, quel sordo rumore ed il battito cardiaco del sonar, che conferisce a macchine e strumenti sofisticati ed all'atmosfera stessa qualcosa di misteriosamente vivo.