Orig.: Francia/Belgio (2010) - Sogg. e scenegg.: Yann Samuell - Fotogr.(Scope/a colori): Antoine Roch - Mus.: Cyrille Aufort - Montagg.: Andrea Sedlackova - Dur.: 95' - Produz.: Christophe Rossignon.
Interpreti e ruoli
Sophie Marceau (Marguerite/Margaret Flore), Marton Csokas (Malcolm), Michel Duchaussoy (Mérignac), Jonathan Zaccai (Philibert Bakaray), Emmanuelle Gronvold (De Lorca), Juliette Chappey (Marguerite bambina), Thierry Hancisse (Mathieu), Alexis Michalik (assistente di Margaret), Déborah Marique . (mamma di Marguerite)
Soggetto
Quando compie 40 anni, Margaret, manager dal carattere di ferro, accetta controvoglia il pacco inviato da un notaio di provincia contenente una serie di lettere che lei aveva scritto a se stessa all'età di sette anni. Rileggendo quegli scritti, Margaret torna indietro, quando usava il suo vero nome Margherite, viveva con la mamma e il fratellino, faceva grandi sogni per il futuro.
Valutazione Pastorale
Si tratta di una commedia tutta giocata sul filo dei ricordi, sul tentativo di recuperare l'infanzia perduta e di rimettere in circolo nella propria vita luoghi e persone che l'arida quotidianità ha quasi fatto dimenticare. A rischio di sdolcinamenti, la materia viene tenuta su livelli di grazia e di simpatia, scherzando in modo scanzonato sul rapporto tra ieri e oggi, sul conteggio delle occasioni mancate, sulla nostalgia per anni lontani. Aiutato dalla sensibile interpretazione di Sophie Marceau, il copione regge bene e risulta coinvolgente nel continuo mescolarsi come in un calidoscopio di passato, presente e futuro. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come consigliabile e nell'insieme poetico.
Utilizzazione
Il film é da utilizzare in programmazione ordinaria,e in seguito come proposta di favola moderna per tutti.