Orig.: Stati Uniti (2017) - Sogg.: Sergio Pablos - Scenegg.: Cinco Paul, Ken Daurio - Fotogr.(Scope/a col.) - Mus.: Heitor Pereira, Pharrell Williams (canzoni originali e tema) - Montagg.: Claire Dodgson -Dur.: 85' - Produz.: Illumination Entertainment di Chris Meledandri, Janet Healy.
Interpreti e ruoli
Gru/Dru (voce italiana: Max Giusti), Lucy Wilde (v.i.: Arisa), Balthasar Bratt e gli altri protagonisti della storia d'animazione. (v.i.: Paolo Ruffini)
Soggetto
Licenziato dalla Lega Anti Cattivi per non essere riuscito a sconfiggere l'ultimo cattivo in grado di minacciare l'umanità, Gru è alle prese con una forte crisi d'identità. Un giorno un misterioso individuo si presenta da lui per informarlo che ha un fratello gemello desideroso di seguir le orme del cattivo fratello...
Valutazione Pastorale
Era cominciata con "Cattivissimo me" (2010), il grande successo ai botteghini world wide ha generato "Cattivissimo me 2" (2013. Ora, con invidiabile puntualità, arriva "Cattivissimo me 3", terzo appuntamento con le altalenanti vicende del malvagio Gru, di sua moglie Lucy e delle figlie Margo, Edith, Agnes. Questo terzo episodio fa leva su due importanti novità narrative: ricevuta la notizia di avere un inatteso fratello gemello, Gru decide di andare a conoscerlo. Si tratta di Gru, che ha tutta l'intenzione di seguire il gemello sulla stessa strada della 'cattiveria'. Tra i due si inserisce Balthazar Bratt, ex stella prodigio della televisione anni '8O e oggi dimenticato, rancoroso e deciso a radere al suolo Hollywood. Lungo questi due versanti si muove un plot di grande vivacità e azione, che ha il pregio di restare attaccato alla filosofia dei protagonisti e di guardare con forte presenza alle mole occasioni utili per citare nomi, riscrivere situazioni, proporre frasi storiche, insomma redigere un vero e proprio metalinguaggio filmico. Così la storia si offre come sfrenata, divertente e in più momenti irresistibile. Qua e là si fa largo un po' troppa confusione, ma ogni passaggio risulta motivato e giusto, il contrasto tra buoni e cattivi va nella direzione di un dialogo positivo e proficuo. Il disegno risulta di grande morbidezza e tenuta dinamica, si muove negli spazi della fantasia hollywoodiana e spinge anche il coro degli infaticabili Minions. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile e certamente brillante.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in molte successive occasioni come prodotto come prodotto per ragazzi e famiglie, anche in ottica didattica e educational.