Interpreti e ruoli
Ryan Reynolds (Will Hayes), Abigail Breslin (Maya), Elizabeth Banks (Emily), Isla Fisher (April), Rachel Weisz (Summer), Liane Balaban (Kelly), Kevin Kline (Hampton Roth), Kevin Corrigan (Simon), Nestor Serrano (Arthur Robredo), Jaime Tirelli (Rafael), Annie Parisse (Anne)
Soggetto
Vicino al divorzio e alquanto insoddisfatto sul piano professionale, Will é quasi costretto a raccontare alla figlia Maya, dieci anni, tutti i passaggi che lo hanno portao a quel momento, a cominciare da come ha conosciuto sua madre. Si torna ai primi anni 90, con Willie che, appena arrivato a New York, entra nello staff di Bill Clinton in campagna elettorale. Si finisce quando Will, svanito il tentativo di riconciliarsi con Emily, che é la mamma di Maya, ritrova April, forse la donna giusta, verso la quale anche Maya lo spinge.
Valutazione Pastorale
La vicenda è fin troppo dilungata e ripetitiva. Il percorso sentimentale di Will avviene lungo un cammino confuso e disordinato, all'insegna di un certo, facile accomodamento delle situazioni. Originale risulta l'incontro tra le difficoltà private del protagonista e lo snodarsi della vita pubblica nella New York primi anni '90, con alcune notazioni di cronaca e di costume interessanti. La piccola Maya, come al solito, parla e ragiona da adulta, e non manca il ribaltamento in base al quale il genitore impara dalla figlioletta. Qualche banalità e passaggi un po' sopra le righe inducono ad accostare la storia con una certa prudenza, rilevandone una certa 'fretta' nell'affrontare i temi del matrimonio, del divorzio, del rapporto con i figli. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come discutibile, e comunque problematico.
Utilizzazione
Il film é da utilizzare in programamzione ordinaria con attenzione per la presenza di minori. Stessa cura é da tenere per i più piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.