Orig.: Stati Uniti (2007) - Sogg. e scenegg.: Gustin Nash - Fotogr.(Panoramica/a colori): Paul Sarossy - Mus.: Christophe Beck - Montagg.: Alan Baumgarten - Dur.: 96' - Produz.: David Permut, Barron Kidd, Jay Roach, Sidney Kimmel.
Interpreti e ruoli
Anton Yelchin (Charlie Bartlett), Robert Downey Jr. (preside Gardner), Hope Davis (Marilyn Bartlett), Kat Dennings (Susan Gardner), Tyler Hilton (Murphey Bivens), Ishan Davé (Henry Freemont), Megan Park (Whitney Drummond), Jonathan Malen . (Jordan Sunder)
Soggetto
Cacciato da numerosi istituti privati, il giovane Charlie Bartlett entra in una scuola pubblica. Poco dopo tra lui e il preside Gardner é guerra aperta, anche perché ha cominciato a frequentare la figlia di lei, Kat. Charlie ha molto seguito tra i compagni che gli chiedono consigli come se andassero dallo psicanalista. Alla fine il preside deve accorgersi delle ragioni del giovane, e Bartlett fa un colloquio per entrare nella scuola di psicologia.
Valutazione Pastorale
Per quanto sembri alquanto 'americano' e discontinuo, questo ritratto di un giovane studente che scopre una vocazione didattica, si mette al servizio dei compagni, si scontra con gli adulti, mantiene una capacità di serenità e di apertura verso tutti, é decisamente originale e coinvolgente. Forse le situazioni non sono fattualmente 'realistiche', ma il filo del riferimento simbolico scorre con molta efficacia: dal coetaneo disilluso salvato con il recupero alla vita quotidiana al preside stesso, emblema di adulti sfasati e troppo intempestivi. Un ritratto 'minore' in un contesto di cinema se non piccolo certo indipendente e fuori dalle grandi major. Film con molte notazioni utili che, dal punto di vista pastorale, é da valutare come accettabile, problematico e adatto per dibattiti.
Utilizzazione
Il film é da utilizzare in programmazione ordinaria, e da proporre in seguito per avviare riflessioni sul rapporto cinema/scuola, su scuola e famiglia, su giovani/adulti.
