Orig.: Stati Uniti/Spagna/Francia (2008) - Sogg.: tratto dal "Diario della rivoluzione cubana" di Ernesto Che Guevara - Scenegg.: Peter Buchman - Fotogr.(Scope/a colori, B&N): Peter Andrews - Mus.: Alberto Iglesias - Montagg.: Pablo Zumarraga - Dur.: 131' - Produz.: Laura Bickford, Benicio Del Toro.
Interpreti e ruoli
Benicio Del Toro (Ernesto Che Guevara), Demian Bichir (Fidel Castro), Santiago Cabrera (Camillo Cienfuegos), Elvira Minguez (Celia Sanchez), Jorge Perugorrìa (Joaquin), Edgar Ramirez (Ciro Rondon), Victor Rasuk (Rogelio Acevedo), Catalina Sandino Moreno (Aleida Guevara), Rodrigo Santoro (Raul Castro), Yul Vazquez 8Alejandro Ramirez) (Lisa Howard)
Soggetto
Sul finire degli anni '50 a Cuba un giovane avvocato, Fidel Castro, incita la popolazione alla rivolta contro il regime del generale Fulgenzio Batista. A fianco di Castro c'è Ernesto Guevara detto 'che', un medico argentino che diventa un personaggio molto importante della 'rivoluzione'.
Valutazione Pastorale
Questa prima parte dell' "omaggio" che Steven Soderbergh ha voluto dedicare a Che Guevara é affidata a numerosi sbalzi temporali. Il racconto si muove tra il luglio 1955, e il 1957 con puntate sulla storica visita che Guevara fece alle Nazioni Unite nel 1964. Il cuore é però dedicato alla lunga marcia di avvicinamento dell'esercito rivoluzionario verso l'Avana. Lo sforzo è quello di sottrarre il personaggio all'alone di mito che lo ha circondato subito dopo la morte. Ma la fusione tra taglio documentaristico e ricostruzione di fiction non ottiene gli effetti previsti. Resta un che di incompiuto, di farraginoso, di non ben inquadrato. Dal punto di vista pastorale, il film è comunque da valutare come consigliabile, e certamente problematico.
Utilizzazione
Il film é da utilizzare in programmazione ordinaria, e in seguito come occasione di riflessione tra Storia e Mitologia. Meglio proporlo in occasioni mirate, con commenti e contributi di supporto.