Orig.: Francia/Spagna (2012) - Sogg. e scenegg.: Daniel Cohen, Olivier Dazat - Fotogr.(Scope/a colori): Robert Fraisse - Mus.: Nicola Piovani - Montagg.: Géraldine Rétif - Dur.: 85' - Produz.: Sidonie Dumas.
Interpreti e ruoli
Jean Reno (Alexandre Lagarde), Michael Youn (Jacky Bonnot), Raphaelle Agogué (Béatrice), Julien Boisselier (Stanislas Matter), Salomé Stèvenin (Amandine), Serge Lariviere (Titi), Issa Doumbia (Moussa), Mean Bun hay (Chang), Pierre Vernier (Paul Matter), Santiago Segura (Juan), Rebecca Miguel (Carole), Ginnie Watson . (Marion)
Soggetto
Appassionato di cucina in modo eccessivo al punto di farsi licenziare dai posti dove viene assunto, il giovane Jacky entra quasi per caso in contatto con Alexandre Lagarde, celebre chef. Il rapporto con il 'maestro' è difficile e problematico, fatto di screzi, ripicche, sotterfugi. Quando però Alexandre deve uscire da una situazione professionale che si sta facendo complicata (il suo nuovo padrone vuole licenziarlo), l'aiuto di Jacky si rivela determinante, e tutto si risolve con Alexandre che sul campo nomina Jacky nuovo 'chef' al proprio posto.
Valutazione Pastorale
Si tratta di una commedia del tutto leggera e godibile, incentrata sul tema molto frequentato da riassumere in 'cibo, gastronomia, ristoranti', con contorno di lavoro, famiglia, figli sia grandi che in arrivo. Il menù è gradevole, le portate selezionate, la scelta dei vini invitante. Risultati piacevoli in grado di far sorvolare qualche contorno meno riuscito. Una commedia francese nel solco della tradizione, e con i transalpini deiderosi di vincere la gara della migliore tradizione culinaria del mondo. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile e certo brillante.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e da recuperare come prodotto piacevole e di immediato consumo.